Quest’anno anche il Parco del Beigua aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio promosse dal Consiglio d’Europa, dalla Commissione Europea e dal ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo per favorire gli scambi culturali tra le nazioni. Un’occasione importante per diffondere anche la cultura della montagna, a cui non sempre viene riconosciuto il giusto valore, ma che ha saputo insegnare a generazioni di ragazzi a rispettare la natura, a misurarsi con i propri limiti, a impegnarsi con determinazione per conquistare la vetta.
Un ruolo da protagonista in montagna spetta al rifugio, nel senso più antico e originale del termine: un punto di sosta in posti remoti, dove incontrare persone sconosciute ma con cui si condividono le stesse passioni, dove trovare ristoro dopo la fatica. Ma anche un posto che ha assistito a battaglie o a scambi commerciali, al passaggio di pellegrini o di esploratori. I rifugi moderni hanno modificato la percezione che il turista ha di queste strutture, meno romantiche ma più funzionali e comode. Il Parco del Beigua vuole però recuperare la tradizione del rifugio spartano, essenziale come i veri montanari: e allora domenica 25 settembre organizza il giro dei suoi rifugi, un’escursione panoramica che dall’ex Rifugio del Faiallo porterà, superando lo spartiacque, al Rifugio Argentea. Da lì, si proseguirà lungo il crinale transitando dall’ex Rifugio Bunicu per raggiungere il Passo Vaccaria e il Monte Reixa e completare così il percorso ad anello rientrando al Rifugio del Faiallo.
Un’escursione mediamente impegnativa che durerà tutta la giornata; prenotazione obbligatoria entro sabato alle 12 (Ente Parco del Beigua tel. 010.8590300 – 393.9896251); costo 8 euro adulti, bambini fino a 12 anni gratuito.