Banca Carige chiude il primo semestre 2016 con un risultato netto negativo per 206,1 milioni,, scontando rettifiche di valore nette su crediti per 344,5 milioni su posizioni creditizie già in essere a fine 2015, a fronte di un risultato positivo di 16,4 milioni di giugno 2015, che includeva una componente positiva non ricorrente per 68,1 milioni connessa alla cessione delle compagnie assicurative. È quanto risulta dai risultati semestrali consolidati al 30 giugno 2016 di Banca Carige approvati oggi dal cda e ilustrati in conference call dall’a.d. Guido Bastianini.
La raccolta diretta da clientela si attesta a 21,8 miliardi (-1,7 miliardi nei primi sei mesi dell’anno); nel corso del secondo trimestre 2016, il trend di deflusso si è invertito sia nella componente retail sia in quella institutional, facendo registrare all’aggregato una crescita della clientela di privati e imprese, pari a 16,5 miliardi).
La raccolta indiretta è pari a 21,2 miliardi (-3,1% su dicembre 2015 e -1,7% su marzo 2016) e mostra una contrazione sia nel risparmio amministrato (-0,3 miliardi a 10,5 miliardi), sia nel risparmio gestito (-0,4 miliardi a 10,7 miliardi), principalmente per i fondi comuni (-0,6 miliardi a 4,8 miliardi); nel corso del secondo trimestre 2016 tale dinamica si è concentrata sul risparmio amministrato, mentre risulta stabile la componente gestita. I prodotti bancassurance proseguono il trend positivo risultando in crescita del 4,0% a 5,3 miliardi (+0,2 miliardi) rispetto a dicembre 2015.
I dati mostrano un rafforzamento del presidio sul credito problematico, anche in seguito a un’ampia verifica di Bce: coverage npl al 45,6 (+3,2 p.p.su dicembre2015), ai più elevati livelli di sistema.
I coefficienti patrimoniali sono tra i più elevati: CET1r phased in al 12,2% vs Srep Ratio dell’11,25%.
La liquidità risulta adeguata all’attuale contesto: Lcr al 114% vs requisito Srep al 90%.
Nel secondo trimestre si registra una inversione positiva del trend della raccolta da clientela.
Totale Ricavi+1,3% vs 1H15; totale costi-5,5%; margine operativo lordo in crescita di 21,3mln (+51,3%).
È stata avviata l’esecuzione del piano strategico 2016 – 2020 con il rafforzamento del bilancio: è iniziata la strutturazione con l’operazione di cessione del portafogli di sofferenze e l’aumento della copertura media del portafoglio npl.
Per ottenere maggiore efficienza sono state avviate le attività propedeutiche all’outsourcing parzialedell’ict, sono in corso le trattative sindacali e le attività d razionalizzazione dei costi operativi. Sono state avviate le attività propedeutiche all’incorporazione di Banca Carige Italia.