Istituita Alisa, l’Azienda ligure sanitaria della Regione Liguria per il riordino delle disposizioni regionali in materia sanitaria e socio-sanitaria. Con 16 voti a favore (maggioranza di centro destra), 15 contrari (minoranza) il consiglio regionale ligure ha approvato il Disegno di legge 92 “Istituzione dell’Azienda Ligure Sanitaria della Regione Liguria – A.Li.Sa.).
Il provvedimento rivede il sistema di governance della sanità: in particolare con Alisa vengono unificate e centralizzate funzioni di programmazione e di gestione finanziaria, di controllo, di coordinamento e di indirizzo delle Aziende sanitarie e degli altri enti del servizio sanitario regionale e le funzioni di gestione di attività tecnico-specialistiche. La nuova azienda avrà autonomia amministrativa, patrimoniale, organizzativa, tecnica, gestionale e contabile; si muoverà sulla base delle linee d’indirizzo emanate annualmente dalla giunta regionale, che ne verificherà i risultati. L’azienda sarà costituita, fra l’altro, da un direttore generale, nominato dalla giunta regionale, e da un collegio sindacale.
L’azienda dovrà esprimere valutazioni e proposte a supporto della programmazione sanitaria e socio-sanitaria di competenza della giunta, provvede alla programmazione finanziaria della sanità regionale nel rispetto dei vincoli posti dalla giunta, proporre gli obiettivi dei direttori delle aziende sanitarie e dell’IRCCS “ San Martino – IST”; programmare e gestire le politiche relative agli acquisti e agli investimenti in edilizia sanitaria; definisce il sistema degli obiettivi e dei risultati delle aziende sanitarie e degli altri enti del servizio sanitario regionale; definire e stipulare gli accordi con i soggetti pubblici erogatori di prestazioni e i contratti con i soggetti privati accreditati erogatori di servizi; controllare l’attività delle aziende sanitarie; effettuare verifiche nei confronti delle aziende sanitarie, degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS), degli enti pubblici ed equiparati e degli erogatori privati accreditati.
L’azienda, inoltre, effettuerà il monitoraggio delle prestazioni erogate dal servizio sanitario regionale, che devono rispondere a criteri di funzionalità e di qualità, e redigere il bilancio consolidato preventivo e consuntivo del servizio sanitario regionale e dei relativi allegati.
Il personale sarà acquisito attraverso procedure di mobilità dalla Regione, dalle aziende sanitarie e dagli altri enti del servizio sanitario regionale e da altri enti pubblici, o assunto direttamente. La dotazione organica definitiva è determinata con la corrispondente riduzione delle dotazioni organiche da parte degli enti di provenienza del personale.Con l’attivazione diAlisa cessa di esistere il 30 settembre 2016 l’attuale Agenzia sanitaria regionale e entro la stessa data la giunta regionale nominerà un commissario straordinario che gestirà il passaggio fra l’agenzia e l’azienda e avvierà il nuovo esercizio.