«Siamo in collegamento costante con tutti i prefetti della Liguria e con il ministro dell’Interno, bisogna tenere altissima la guardia e continueremo a farlo nelle prossime ore, anche se i contorni dell’attentato non sono ancora del tutto chiari come non è chiara la ramificazione della cellula che ha colpito e non è chiaro se si tratti effettivamente di terrorismo organizzato». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, in relazione all’attentato terroristico di Nizza.
«Da questa notte – ha precisato Toti – sono in contatto con il ministro dell’Interno Alfano e il suo gabinetto. Questa notte a Imperia si è svolta una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza, in collegamento costante con la nostra vicepresidente Sonia Viale, che ha la delega alla Sicurezza. I controlli ai tre valichi terrestri di Ventimiglia sono scattati immediatamente, così come questa mattina sono scattati al valico ferroviario, quando è stato riaperto, e rimarranno, con la massima intensità».
«Abbiamo fatto sapere immediatamente alle autorità francesi della Costa Azzurra, attraverso il prefetto di Imperia – ha aggiunto il governatore – che tutti i nostri presidi sanitari al confine sono a disposizione, sia per fornire materiale ove scarseggiasse nelle strutture francesi, sia per ospitare feriti, se ci fosse bisogno in caso scarsezza di sale operatorie Oltralpe. Al momento non ci è arrivata nessuna richiesta ma è evidente che Nizza è una grande città molto infrastrutturata, con intorno aree densamente popolate, la Francia ha mezzi per rispondere all’emergenza. La nostra disponibilità comunque resta intatta. In queste ore continueremo a sentirci con tutti i prefetti della Liguria e con il ministro dell’Interno per capire esattamente quali misure possano essere ulteriormente aumentate. Per il momento dobbiamo dire che non si segnalano allarmi particolari nella nostra regione, che resta una regione tranquilla da questo punto di vista e presidiata dalle forze dell’ordine quanto serve».