Il gruppo francese Transdev, partner di Trenitalia nella società di collegamenti ferroviari internazionali Thello per una quota del 30%, si disimpegnerà dalla joint venture italofrancese. Lo ha annunciato il quotidiano economico francese “Les Echos”, citando la direttrice generale di Transdev Laurence Broseta.
Tra le ragioni dell’uscita del socio francese (capitale misto pubblico-privato formato dalla Caisse des dépôts et consignations e da Veolia), si elencano ricavi inferiori alle attese e difficoltà operative per via di lavori effettuati sulla rete e i controlli rinforzati in frontiera in seguito alla crisi migratoria, che provocano ritardi. Margini sotto le attese anche a causa della minaccia terroristica. Infine, questioni riguardanti l’accordo collettivo in Francia sull’organizzazione del tempo di lavoro nei treni notturni, che dal primo luglio saranno equiparate a quelle di Sncf e meno favorevoli per l’operatore rispetto a quelle attuali. Sempre secondo le parole di Laurence Broseta riportate da “Les Echos”, Transdev uscirà di scena nel giro di tre mesi. «Trenitalia è stata informata e ne ha compreso le ragioni» – riporta la stampa transalpina. Transdev punterebbe ora sul trasporto regionale d’oltreconfine Ter.
Da parte di Trenitalia non è ancora giunto nessun commento alla notizia diffusa in Francia, e si attendono comunicazioni ufficiali sul futuro assetto societario di Thello. Lo scenario resta incerto.
Le tre coppie di convogli Milano-Marsiglia che attraversano la Liguria sono state recentemente confermate nel nuovo orario e sono prenotabili sul sito della compagnia fino al 29 ottobre. Stesso discorso per il notturno Venezia-Parigi. Treni, quelli liguri, che hanno sostituito diversi Intercity a contratto di servizio con il ministero e che operavano «in perdita» secondo Trenitalia.
Thello è attiva su rotaia dal 2011 ed è stato il primo operatore ferroviario a operare in concorrenza con Sncf, nello stesso periodo in cui la società ferroviaria francese si alleava con Ntv per l’alta velocità in Italia (ora ha diluito le sue quote di capitale). Si tratta, per la Liguria, dell’unico treno che garantisce un collegamento diretto con la Francia, senza trasbordo a Ventimiglia.