Interventi del Comune di Genova per il recupero dell’evasione dell’ imposta di soggiorno, entrata in vigore il 2 aprile 2012.
Nel 2015 sono state inoltrate le azioni per il recupero dell’evasione, segnalando 11 strutture inadempienti alla procura. Sono in corso, analogamente, le azioni di segnalazione alla Corte dei conti.
Alla luce delle azioni effettuate, è aumentato l’importo del versamento annuo e, per contro, è diminuito l’importo del mancato riversamento. La direzione Politiche delle entrate, di concerto con la direzione Marketing, turismo e relazioni internazionali, ha effettuato, attraverso l’unità operativa di polizia municipale denominata “Gruppo equità fiscale”, una serie di controlli amministrativi nelle strutture classificate come “Appartamenti ad uso turistico” accreditate in portali turistici quali Booking, AirBnB, Home Holidays ecc.
L’attività di controllo sperimentale svolta sugli appartamenti a uso turistico, integrata da ulteriori dati ed informazioni, ha dato i seguenti esiti:
controlli di strutture presenti su piattaforma Booking: n. 60 – irregolari n. 10
controlli di strutture presenti su piattaforma AirbnB: n. 40 – irregolari n. 15
Sono tutt’ora in corso controlli su ulteriori 20 strutture su piattaforma AirbnB per arrivare a 60 totale delle strutture controllate su entrambe le piattaforme.
Recuperi conseguenti ai controlli:
controlli su strutture booking: recupero Tari di 2.432 euro
controlli su strutture AirbnB : recupero Tari di 7.472 euro
Totale del recupero: 9.904 euro.
Si è proceduto, inoltre al controllo di 152 appartamenti a uso turistico autorizzati, iscritti negli elenchi regionali. Cinquantacinque strutture sono risultate irregolari ai fini Tari per cui si è proceduto a segnalazioni per un recupero di 55.071 euro.