Velocità e comfort, ogni particolare progettato secondo i desideri del cliente: è la tradizione di Otam, cantiere di Genova-Sestri Ponente nato nel 1954.
La società ha annunciato che è in piena fase finale di costruzione la prima unità Otam SD35 – tre ponti di 35 metri per una larghezza di 7,80 metri – costruita per un armatore italiano che era alla ricerca di una nave totalmente custom in alluminio, fatta su misura per soddisfare le esigenze specifiche del suo stile di vita.
La costruzione del nuovo Otam SD35 sta procedendo nei tempi previsti dal cantiere e lo stato attuale dei lavori è all’80% di avanzamento. A oggi, sono stati completati scafo e sovrastruttura e il ciclo di verniciatura; l’imbarco dei motori e dei generatori è avvenuto, mentre l’allestimento degli interni è in fase di completamento. Il varo è previsto per l’inizio di giugno per poi debuttare in anteprima mondiale al Monaco Yacht Show 2016 (28 settembre – 1 ottobre).
Il main deck dello yacht è completamente dedicato all’attività giornaliera per gli ospiti, relax, svago o attività di rappresentanza. Qui si trovano – in spazi davvero considerevoli e confortevoli – un salone principale di circa 40 mq e una dining area full beam a prua nave. Sempre sul ponte principale è posizionata l’area destinata al servizio con una cucina professionale di oltre 25 mq . Gli accessi completamente separati per l’ equipaggio garantiranno sempre il massimo della qualità di vita a bordo per l’armatore e i suoi ospiti. Le quattro cabine vip, posizionate sul lower deck, avranno letti matrimoniali e singoli. Questo ambiente è collegato tramite corridoio all’area destinata all’equipaggio, anche qui, in modo da poter garantire comodo accesso al personale di servizio senza interferire e ridurre la privacy degli ospiti. La zona equipaggio è dotata di 3 cabine con servizi dedicati. Zone di stivaggio e lavanderia sono realizzati ottimizzando ogni piccolo spazio a disposizione.L’owner deck sul ponte superiore gode di privacy assoluta ed è stato fortemente voluto dal cliente, riproponendo un concetto sempre più in uso e richiesto da armatori che ricercano il massimo della privacy e dell’esclusività.Sul Sun Deck di circa 60 mq saranno posizionati la vasca idromassaggio e un bagno giorno in modo che gli ospiti non siano obbligati ad accedere alle cabine private.
Per quanto riguarda le prestazioni, Otam ha progettato, insieme al suo partner storico l’architetto navale Umberto Tagliavini, una carena semi-dislocante particolarmente efficiente, che permetterà allo yacht di raggiungere una velocità massima stimata di 20 nodi, ma anche un’autonomia di 1.000 miglia nautiche a 11 nodi di velocità.
Nella progettazione dell’Otam 35SD Custom Range, è stata dedicata particolare attenzione anche al pescaggio. L’opera morta è dotata di semi-tunnel che limitano il pescaggio. Questo rende l’imbarcazione molto versatile, perfetta per una navigazione in pieno comfort anche in acque internazionali come Stati Uniti e Caraibi, dove il pescaggio è una caratteristica importante da considerare.
Nei giorni scorsi la società aveva annunciato la vendita del quarto scafo della serie Otam 80 Ht, e dal sito di via Cibrario, vicino all’aeroporto, negli ultimi anni sono già usciti 75 granturismo del mare. Tutti veloci, e costruiti su misura per gli “happy few” che si li possono permettere: ogni yacht è realizzato seguendo un processo che parte dall’analisi dei desideri del singolo cliente. Ogni scafo è un’esperienza unica. Anche il quarto Otam 80 Ht venduto di recente, che stato era avviato in produzione nel febbraio scorso “in speculazione”, cioè senza un ordinativo, sarà personalizzato in ogni dettaglio secondo i desideri di chi lo ha acquistato.
Le carene Otam, interamente realizzate con un mix di resina vinilestere e aramat, sono studiate per garantire alte velocità anche con mare formato in completa sicurezza e comodità. Otam offre un dead rise superiore a 21° che si traduce, per chi naviga, in un comportamento morbido e fluido sulle onde assicurando anche con mare forza 3–4 una velocità di crociera di 40 nodi in tutta sicurezza. Le prestazioni massime, tra i 50 ed i 58 nodi in base al modello, sono ottenute attraverso un controllo capillare del rapporto peso/potenza, raggiungendo così la perfetta sinergia tra linea di carena, trasmissioni ad elica di superficie Arneson e distribuzione dei pesi. Ogni Otam, a velocità di crociera di 40 nodi (raggiunta a circa 1.600 giri) non consuma mai più di 10 litri/miglio nautico . Una caratteristica che permette alla gamma Otam di distinguersi anche nel nuovo segmento di luxury chase-boats e mega-tenders.
Otam è l’acronimo di Organizzazione Tigullio Assistenza Motoscafi, nome di una società nata a Santa Margherita nel 1954 come uno dei primi cantieri di rimessaggio in Liguria.
Le attività si sono state ampliate gradualmente e anni dopo Otam è diventato anche centro di assistenza delle imbarcazioni Riva.
Negli anni Settanta la società ha sviluppato un cantiere di costruzione che ha varato ben quindici imbarcazioni in legno a triplo fasciame, di cui alcune ancora oggi naviganti. L’arrivo della vetroresina ha portatp ulteriore sviluppo.
Negli Ottanta Otam ha allestito per un cantiere americano circa 25 imbarcazioni, nei Novanta ha costruito su progetti propri imbarcazioni di 45′ e 55.
Nel 2006 la società ha acquisito e ristrutturato il nuovo cantiere di Sestri Ponente, che impiega circa 50 persone e si estende su una superficie pari a 3.500 mq di area coperta e 3.500 mq di area scoperta. Gli spazi a mare, circa 10.000 mq, consentono l’ormeggio delle imbarcazioni una volta varate con il nuovo travel da 180 t. A Santa Margherita Ligure il pontile di Otam è in grado di ospitare più di 70 imbarcazioni, offrendo un servizio di assistenza completa ai clienti. Nella sede centrale di Genova, la società offre inoltre un approdo per grandi yacht, tutta la comodità di avere la vostra barca a due passi dall’aeroporto, nella nuova Marina di Genova.
Nel periodo 2014-2015 il cantiere si apre a due nuovi segmenti produttivi: la produzione nella nicchia Chase Boating e da fine 2014 il segmento Full Custom dai 30 ai 40 metri, in alluminio. La nicchia Chase Boating registra un interesse in costante ascesa,grazie alle alte prestazioni e alla forte affidabilità. Così come M/Y Crazy Too (modello 58HT) ogni Otam non supera mai i 10 litri/miglio nautico pur sprigionando potenze notevoli.
Otam da fine 2014 ha iniziato la produzione di unita da 30-40 mt custom, semidislocanti in alluminio con grandi contenuti e grande versatilità, pensata per un mercato internazionale sempre più attento ed esperto. La vendita del primo 35 metri “Full Aluminum e Full Custom” è avvenuta nel dicembre 2014, con la chiara intenzione di affacciarsi anche su un altro segmento di mercato, da 30 ai 40 metri custom.
Nel 2015 la gamma Otam ha offerto Millennium 45, Millennium 50, Millennium 58 Ht, Millennium 58 Open, Millennium 65 Ht, Millennium 80 Ht, Millennium 100, SD 35 m.
Amministratore delegato di Otam è Gianfranco Zanoni, responsabile di vendite e marketing Matteo Belardinelli.