Fincantieri non si limita più alla progettazione e alla costruzione di una nave ma sta incrementando il servizio post vendita che permette di seguire il cliente per tutto il ciclo di vita dell’unità, assisterlo nella componentistica e nel service e allungare quindi la catena del valore. Parte del servcizio di assistenza viene svolto da Delfi, società del gruppo con sede a Follo, a 7 km dalla Spezia. Il tema è stato sviluppato da Paolo Frino, direttore della business unit “After sales” di Fincantieri in occasione della conferenza “Il futuro della logistica in supporto alle unità militari, il dual use, le opportunità di retrofit” che si è tenuta nell’ambito di Seafuture & Maritime Technologies 2016, in corso alla Spezia.
«Delfi – spiega Frino – è una società di servizio, di ingegneria, di Fincantieri che opera nell’ambito dell’integrated logistic support. La sua attività si sviluppa a partire dalla progettazione e costruzione dell’unità navale e si articola in tre anime fondamentali: la prima è la redazione della documentazione tecnica, di tutti i manuali di conduzione, la seconda si occupa del training degli equipaggi e dei manutentori di bordo e di terra, in partnership con i fornitori, la terza è quella dei pezzi di ricambio».
«Delfi – aggiunge Frino – si occupa della logistica di questi pezzi, della loro programmazione.Accompagna la marina cliente in tutti i suoi bisogni fino alla consegna e poi si inserisce in una logica di “in- service support”. Il resto lo fanno la produzione e gli addetti del front office che si interfacciano con il cliente per andare poi a esercire la nave con tutta una serie di scadenze di natura manutentiva. L’insieme di tutto questo fa un’attività che dura una trentina d’anni dopo la costruzione. Non è più solo solo la costruzione, che era l’anima di Fincantieri, l’intuizione del nostro a.d. è stata quella di allungare la catena del valore: facendo base su tutte le competenze legate alla progettazione e alla costruzione si estende il servizio al ciclo di vita della nave.