Sono 2.211 i bambini adottati nel corso del 2015 da coppie italiane. Sono i dati diffusi dalla Commissione Adozioni Internazionali, che ha anticipato i dati relativi al biennio 2014/2015. Perché l’ultimo rapporto statistico dettagliato risale al 2013, anno in cui erano stati adottati 2.825 bambini, mentre nel nel 2014, viene riferito che sono stati 2.206. Rispetto agli altri Paesi l’Italia è quindi in controtendenza, con il segno più per numero di adozioni internazionali, confermandosi come primo Paese di accoglienza in Europa per numero di minori adottati e secondo Paese al mondo dopo gli Stati Uniti.
E la Liguria? In attesa del rapporto più aggiornato, le statistiche del 2013 mostrano che sono state 85 le coppie che hanno richiesto l’autorizzazione all’ingresso in Italia di minori stranieri. In percentuale il 3,7% del totale italiano, ma se si analizza il tasso medio annuo delle coppie adottanti per regione di residenza dal 2000 in poi, è la regione che fa segnare il dato più elevato, con un valore di 45 coppie ogni 100 mila coniugate di 30-59 anni, seguita da Toscana (42,8), Molise (36,6), Veneto (34,4) e Lombardia (33,3).
Relativamente ai tassi dell’anno 2013, 24,5 coppie ogni 100 mila coniugate di età compresa tra 30 e 59 anni hanno richiesto l’autorizzazione all’ingresso in Italia di minori stranieri. I maggiori tassi, a livello regionale, si riscontrano in Toscana (43,1), in Liguria (37,6), in Trentino-Alto Adige (33,7), in Molise (31,7), in Veneto (28,7).
Entrando nel dettaglio delle autorizzazioni all’ingresso di minori stranieri nelle singole regioni italiane si nota un andamento diversificato sul territorio. Sono dodici le regioni nelle quali si è avuta una contrazione dei minori adottati. Riguardo alle regioni che hanno avuto un incremento si segnala come la regione con il maggior incremento il Trentino-Alto Adige che ha avuto un incremento del 52,8% (+19 minori adottati rispetto al 2012), seguita dalla Sardegna +12,8% (+6 minori adottati rispetto al 2012), dalla Basilicata +10,8% (+4 minori adottati rispetto al 2012), dalla Campania +6,7% (+17 minori adottati rispetto al 2012) e proprio dalla Liguria +5,8% (+5 minori adottati rispetto al 2012).
La standardizzazione dei dati delle autorizzazioni all’ingresso dei minori stranieri adottati con la popolazione minorile residente nelle venti regioni, permette di ottenere un tasso per associare il dato grezzo alla popolazione teorica di riferimento. Il tasso maggiore è quello della Toscana, con 53,3 minori entrati in Italia ogni 100 mila residenti di età compresa tra zero e 17 anni. Seguono la Basilicata, con un tasso di 41,4, la Liguria con 40,9, le Marche, con 32,5, il Molise con 31,9, il Friuli Venezia Giulia con 31 e il Lazio con 30,1.
Dal 2000 a oggi sono arrivati in Liguria 1.566 minori. Frutto del lavoro di tre sedi di enti autorizzati (in Italia sono 212).
Per approfondire: Adozioni, report 2013