80% della produzione da fonti eco-sostenibili, 2,1 milioni di tonnellate di CO2 evitate nella produzione di energia, raccolta differenziata al 56,7%. Questi alcuni dei dati positivi che spiccano nel bilancio di sostenibilità di Iren, approvato dal cda lo scorso 15 marzo, insieme al bilancio economico.
In tema di sostenibilità economica, nel 2015 il Gruppo ha generato per gli stakeholder un valore aggiunto globale lordo pari a poco più di un miliardo di euro, con un aumento di 93,7 milioni di euro rispetto all’anno precedente (+9,6%). In particolare il personale ha beneficiato, attraverso salari e stipendi, di oltre 366 milioni di euro, la pubblica amministrazione (attraverso imposte dirette e indirette) di oltre 167 milioni di euro, mentre agli azionisti sono destinati oltre 80 milioni di euro in dividendi.
Per ciò che riguarda la sostenibilità ambientale, nel 2015 sono state effettuate spese e investimenti per circa 230 milioni di euro. La produzione energetica da fonti eco-compatibili (rinnovabili o assimilate), che nel 2015 si attesta all’80% della produzione totale, genera rilevanti effetti positivi nella riduzione delle emissioni. Nel 2015 è stato possibile risparmiare più di 660 mila tonnellate di petrolio equivalente (+20% rispetto al 2014) ed evitare l’emissione in atmosfera di oltre 2,1 milioni di tonnellate di CO2, dato in crescita di oltre il 17% rispetto allo scorso anno. Un aumento dovuto in particolare alla produzione di energia elettrica del parco co-generativo, che è cresciuta in modo significativo, passando da 3,9 milioni di MWh nel 2014 a 4,7 milioni di MWh nel 2015. Un importante contributo all’abbattimento delle emissioni deriva dal teleriscaldamento che, grazie a oltre 880 km di reti interrate, offre calore a una volumetria di circa 82 milioni di metri cubi, pari a una popolazione di circa 820 mila abitanti.
Nel 2015 il Gruppo ha gestito il servizio di raccolta dei rifiuti urbani in 123 Comuni delle province di Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Torino; con l’ingresso di Amiat, ha accresciuto i volumi trattati, che superano 1,7 milioni di tonnellate, e la popolazione servita, che supera 2 milioni di abitanti, ottenendo rilevanti risultati nella raccolta differenziata che, nel bacino di riferimento, si attesta al 56,7% a fronte di una media nazionale pari al 45,2%.
Nel servizio idrico integrato sono stati immessi nella rete 237,7 milioni di metri cubi di acqua, in crescita rispetto al 2014 per la variazione di perimetro derivante dal consolidamento di Acquedotto di Savona. La percentuale di perdite si attesta al 21%, rispetto alla media nazionale del 37,4%. I sistemi di depurazione (1.085 impianti) hanno trattato quasi 119 milioni di mc di acque reflue, migliorando le condizioni dei corpi ricettori quali fiumi, torrenti e mari. Grazie alle casette “Acquapubblica” per l’erogazione gratuita di acqua potabile (refrigerata e gasata) è stato risparmiato il consumo di oltre 22,6 milioni di bottiglie di plastica e di oltre 1.500 Tep e sono state evitate più di 2.000 tonnellate di emissioni di CO2.
Nell’ambito della responsabilità sociale il tema dell’occupazione rappresenta un fattore determinante per il Gruppo Iren che vede nelle risorse umane un capitale fondamentale per la propria crescita. Il 99% del personale è assunto con contratti a tempo indeterminato, il 90% è coinvolto da attività di formazione e addestramento per oltre 17 ore medie pro capite, e nel 2015 sono stati 196 i nuovi assunti. Nel 2015 è stato inoltre avviato un importante processo di razionalizzazione organizzativa per accrescere l’integrazione con un sistema di regole condivise per valorizzare le competenze e lo sviluppo professionale. Nell’ambito di questo processo, il progetto Cambiare Insieme, che ha coinvolto oltre 5.400 dipendenti in 350 incontri, ha generato 230 nuovi progetti e oltre 900 proposte per nuovi comportamenti volti al cambiamento. Il personale femminile nel Gruppo è circa il 25% del totale, una presenza ridotta dovuta alle caratteristiche prettamente tecniche delle attività, ma non discriminatoria: la presenza di donne tra dirigenti, quadri e impiegati si attesta infatti intorno al 31%.
Nel 2015 sono stati emessi ordini d’acquisto per oltre 525 milioni di euro a 4.291 fornitori per il 58% localizzati nei territori di riferimento, a vantaggio dello sviluppo economico e occupazionale delle province di Genova, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Torino. Il Gruppo Iren ha affidato attività a 34 cooperative sociali, aventi come scopo l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, per un importo complessivo di circa 51 milioni di euro.
Il Gruppo agisce con una forte focalizzazione sui propri clienti, che trova conferma anche nei risultati dell’indagine di customer satisfaction condotta a livello nazionale da Cerved Group. Le medie del Gruppo risultano superiori a quelle del mercato: 92,7 è l’indice di soddisfazione dei clienti domestici gas e 92,0 l’indice di soddisfazione dei clienti domestici energia elettrica.
Per coinvolgere in modo partecipato tutti i portatori di interesse e garantire alle comunità servizi e soluzioni innovative, sono nati i 5 Comitati territoriali Iren in cui operano 80 Associazioni ed Enti rappresentativi delle principali categorie di stakeholder: clienti, lavoratori, fornitori, categorie economiche, istituzioni, azionisti, ambiente, comunità locali, scuola e università. Nel 2015 sono stati 650 i contributi pervenuti attraverso IrenCollabora.it, primo esempio a livello nazionale di piattaforma di progettazione partecipata a supporto delle attività dei Comitati Territoriali. Nel 2015 Iren ha realizzato e sostenuto più di 200 progetti a favore delle comunità locali per l’innovazione, la promozione culturale e sportiva e la tutela ambientale. Il 98% degli investimenti previsti nel Piano Industriale è destinato allo sviluppo dei business sul territorio, generando un importante volano di crescita per le economie locali, con ricadute positive anche in termini sociali e ambientali. Particolarmente rilevanti nel rapporto con le comunità locali sono le iniziative di educazione alla sostenibilità che hanno coinvolto direttamente più di 51.000 studenti di oltre 400 scuole di ogni ordine e grado.
Infine, un occhio sull’innovazione tecnologica: nel 2015 Iren ha partecipato attivamente a 13 progetti di ricerca e innovazione, per un impegno complessivo pluriennale di oltre 10 milioni di euro di cui circa la metà finanziati da bandi nazionali e internazionali.