Giovedì 24 marzo, dalle 8,30, nel salone congressi dell’E.O. ospedali Galliera, a Genova, si terrà il convegno “Progetto SOStegno Donna: un percorso di parole per fermare la violenza”, evento formativo destinato a medici, psicologi, infermieri, amministrativi del ruolo tecnico e professionale.
Saranno presentati i risultati del Progetto SOStegno Donna attivo nella S.C. Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza dal mese di novembre 2014. Il progetto, che nasce dalla collaborazione tra l’E.O. Ospedali Galliera e WeWorld (già Intervita), punta a incrementare e migliorare l’attività di accoglienza e cura delle persone vittime di violenza. «Lo scopo del progetto – spiega Paolo Cremonesi, direttore del pronto soccorso e responsabile dell’evento per il Galliera – è la presa in carico complessiva della persona vittima di violenza attraverso un’integrazione multidisciplinare tra le diverse figure professionali di pronto soccorso (infermiere, medico, psicologa) e la collaborazione con i soggetti della rete territoriale socio-sanitaria e giudiziaria che a vario titolo si occupano di benessere e tutela alle famiglie e alle categorie fragili».
Il pronto soccorso rappresenta un osservatorio privilegiato per identificare e accogliere situazioni di maltrattamento che potrebbero altrimenti rimanere in una condizione di invisibilità e pericolo e può compiere un’azione di prevenzione secondaria grazie alla rilevazione di situazioni di rischio e all’avvio di interventi clinici e sociali adeguati. Il corso di formazione proposto vuole rappresentare un’azione di prevenzione e contrasto al fenomeno della violenza nei confronti delle donne, tramite la sensibilizzazione e la conoscenza del fenomeno nei suoi aspetti complessi.