Da venerdì 11 a domenica 13 marzo il complesso monumentale di Santa Caterina a Finalborgo sarà teatro della 12° edizione del Salone dell’agroalimentare ligure.
Quest’anno gli espositori saranno oltre cento, di cui almeno la metà della provincia di Savona.
«Il settore agroalimentare occupa circa il 12 per cento delle esportazioni savonesi – ha detto Luciano Pasquale, presidente della Camera di Commercio di Savona – per un totale di quasi 120 milioni di euro di fatturato. L’ambizione è ora quella di collegare la filiera della dieta mediterranea con quella del turismo».
Il pubblico potrà visitare gratuitamente il Salone dalle 15 alle 20 di venerdì e dalle 10 alle 20 di sabato e domenica. Si potranno assaggiare e acquistare centinaia di prodotti tipicamente liguri: dalla focaccia di Recco agli amaretti di Sassello, dai tartufi di Millesimo all’aglio di Vessalico, dai chifferi di Finale ai baci di Alassio.
Sarà inoltre possibile iscriversi alle degustazioni guidate, ai laboratori, ai corsi e alle esibizioni di “show cooking” a cura delle associazioni del territorio.
Lo scorso anno il Salone ha attratto a Finale Ligure circa 60 mila persone. «Finalborgo – ha commentato Claudio Casanova, assessore finalese al Turismo – è il contenitore perfetto per questo evento perché è una splendida vetrina per le aziende partecipanti, ma anche per il patrimonio turistico della riviera. Per il supporto all’organizzazione della manifestazione voglio ringraziare la Regione, Unioncamere e la Camera di Commercio di Savona».
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