Il packaging destinato ai principali mercati italiani ed europei passa anche per Imperia. O meglio, per Chiusanico, dove ha sede uno dei quattro stabilimenti italiani del Gruppo Asa, colosso attivo dal 1961 nel campo degli imballaggi metallici per il settore alimentare e chimico.
La sede principale del Gruppo si trova nella Repubblica di San Marino, ma la realtà industriale è presente in altre sette città tra Italia ed Europa: oltre all’insediamento ligure, anche Bari, Brescia e Milano, a cui si aggiungono gli stabilimenti in Svizzera (Ermatingen) e nel Regno Unito (Leicester). Qui si contano oltre 35 linee di produzione, destinate prevalentemente al settore alimentare, in primis olio e latte in polvere, e a quello chimico (vernici, pitture e diluenti). Circa quaranta presse, oltre cinquanta cesoie e altri macchinari all’avanguardia coprono l’intero processo produttivo, dal taglio alla verniciatura, dall’assemblaggio alla distribuzione. Tra le nuove tecnologie a disposizione, “Computer to plate”, che consente di realizzare con laser le lastre necessarie alla stampa senza alcun passaggio intermedio. Inoltre, la dislocazione della stessa produzione consente di ridurre i tempi di consegna ai clienti.
Nello stabilimento di Chiusanico, sede dell’ex Italgraf dal 1929, 8 mila metri quadrati di superficie, sono impiegate 60 persone. Solo nell’imperiese si genera un fatturato da 14 milioni di euro. Lo stabilimento è specializzato nella produzione di scatole per il settore dell’olio alimentare, forte della sua localizzazione in una regione che, storicamente, ha una importante produzione di olio extra-vergine. Negli anni però l’insediamento è cresciuto anche nella produzione di scatole per il settore chimico, principalmente per rifornire i clienti francesi e del nord Europa, grazie alla sua posizione strategica al confine con la Francia.
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Il gruppo guidato dalla famiglia Amati ha concluso ben sette acquisizioni dagli anni Ottanta a oggi, espandendosi e allargando il proprio mercato fino a diventare il primo gruppo del settore in Italia e tra i primi in Europa nel mercato degli imballaggi metallici General Line, con mille clienti presenti in oltre 30 nazioni. Obiettivo raggiunto grazie all’ultima operazione messa a punto il 12 gennaio di quest’anno: l’acquisizione di Crown Speciality Packaging, azienda di Chignolo Po (in provincia di Pavia) da 20 milioni di fatturato e 80 dipendenti, attiva da anni nel settore.

L’azienda cambierà nome in Asa Packaging srl: «Una nuova realtà – spiega Emilio Amati, presidente del Gruppo – che si integra perfettamente sia a livello di standard qualitativi, sia di gamma di prodotto nel Gruppo e che beneficerà dei servizi centrali forniti dallo stabilimento di San Marino, in particolare computer, grafica e litografia».
Acquisto preceduto da un’altra recente operazione: si tratta della Central Tin Containers Ltd di Speke (Liverpool), relativa a ottobre 2015. «Acquisizione che ci ha permesso di rafforzarci ulteriormente in un mercato, quello inglese, a cui guardiamo sempre con grande interesse», commenta Amati. Grazie alle ultime due operazioni, il Gruppo Asa conta all’attivo 470 persone e prevede di chiudere il 2016 con un fatturato di 105 milioni di euro.
Il Gruppo della famiglia Amati guarda da sempre alla sostenibilità, utilizzando, per la propria produzione, solo materiali riciclabili, come appunto il metallo: «Valorizzazione delle risorse umane e tutela dell’ambiente, valori fondanti fin dai tempi di mio padre Mario, sono per noi fattori determinanti per lo sviluppo e il successo», afferma il presidente.