È il “bello” delle eccellenze italiane nel mondo il tema centrale del convegno Why Liguria, organizzato da Deloitte, azienda di servizi per le imprese, in corso nell’auditorium dell’Acquario di Genova. Nessun numero, ma tanta “filosofia” e spunti sul tema della forza del made in Italy e del suo legame con il territorio, ancora poco capace di valorizzarlo: «Il made in Italy ha una grande potenzialità, ma spesso è difficile comunicarla». A sottolinearlo è Andrea Tessitore, ad di Italia Independent Group, attiva nel mercato dell’occhialeria e presieduta da Lapo Elkann, presente ala tavola rotonda: «L’internazionalizzazione è tutto: soprattutto oggi un’azienda deve saper stare sul mercato internazionale per poter crescere», aggiunge.
Ma si fa ancora poco marketing e soprattutto si fa poca leva sulle nuove tecnologie, in particolare sull’e-commerce, per diffondere il proprio marchio nel mondo. Spesso, a incaricarsene, sono i giovani: «Da un lato le imprese che fanno della tecnologia il proprio credo e le startup innovative nascono proprio dai giovani – commenta Enrico Botte, presidente dei Giovani Imprenditori Confindustria Genova – dall’altro ci sono giovani che invece portano avanti le aziende di famiglia. Ma anche da loro ci aspettiamo un’unione fruttuosa tra tradizione e innovazione».