Marco Bucci è amministratore unico designato di Liguria Digitale. Lo ha votato a scrutinio segreto con 16 voti a favore e una scheda bianca il consiglio regionale ligure .
Prima della votazione si è svolto un lungo dibattito in aula. Sergio Rossetti (Pd) ha evidenziato un possibile conflitto di interessi tra il ruolo svolto da Bucci in una importante multinazionale che, secondo il consigliere, ha importanti appalti con Asl liguri.
Il presidente della Regione, Giovanni Toti ha ribattuto alle opposizioni: «l’unico conflitto che vedo è quello tra i liguri che, con il voto, hanno dato un segnale di cambiamento deciso e chi continua ad appellarsi ad una serie di cavilli per non cambiare nulla. Mi rendo conto – ha continuato Toti – che per qualcuno si tratti di uno choc il fatto che si sia scelto sulla base di un curriculum il migliore e non qualche amico». Secondo Toti, «non esistono conflitti di interessi, come hanno confermato i pareri legali, perché non c’è alcuna gara di appalto relativa a Liguria digitale e alla società di cui Bucci è un dirigente. Liguria Digitale – ha detto – finora era stata considerata un contenitore ad uso e consumo di una qualche parte politica di governo».