Nato dall’iniziativa di MediCoopGenova, cooperativa di medici di famiglia genovesi, San Fruttuoso Salute è uno dei quattro ambulatori del capoluogo per un servizio assistenziale ai cittadini che presentano problematiche non gravi (i cosiddetti codici bianchi e verdi). Servizio che consente loro di non recarsi al pronto soccorso proprio nel fine settimana. Un esperimento che finora sta dando risultati positivi, con oltre 300 visite nei primi sei mesi di attività del centro di San Fruttuoso, l’unico a essere aperto anche la domenica e i festivi.
Oltre al centro di San Fruttuoso, in via Revelli Beaumont 29, il servizio è presente anche in altri tre quartieri, dove sono stati aperti altrettanti ambulatori sei mesi dopo la prima esperienza: a Sampierdarena, in via Antonio Caveri 1, a Bolzaneto, in via Pasquale Pastorino 4, e nel Levante cittadino, in Corso Europa 1130. Nei quattro ambulatori lavorano, complessivamente, 10 medici e 8 infermieri al mattino, dalle 9 alle 12 e nel pomeriggio dalle 15 alle 18. Le prestazioni hanno una tariffa “sociale” di 30 euro, mentre le visite mediche a domicilio hanno un costo di 50 euro.
L’iniziativa di MediCoopGenova è autofinanziata grazie al consorzio LiguriaSalute, di cui MediCoopGenova fa parte, e vede anche la collaborazione di giovani medici e infermieri. Non ancora affiliato alla Asl, come già avviene invece nell’esperienza savonese, i centri ambulatoriali genovesi, per ora privati, lanciano un appello alla Regione per fornire un servizio di Assistenza sanitaria locale, aumentando così la capillarità sul territorio e, nello stesso tempo, alleggerendo l’attività nei Pronto soccorso per i codici bianchi, soprattutto nel weekend. Inoltre, verrebbe introdotta anche nei quattro centri l’esenzione dal pagamento del ticket.