«In pieno spirito di collaborazione tra le minoranze, al fine di rafforzare e rendere più incisivo il lavoro istruttorio, di monitoraggio e presidio politico sulle varie materie, abbiamo condiviso con il gruppo del Movimento 5 Stelle, la minoranza più rappresentativa dopo il Pd, un’azione sinergica che ha portato all’astensione del Movimento 5 Stelle su tutte le vicepresidenze espresse dal Pd e al voto favorevole del Pd sulla vicepresidenza espressa dal M5S». Lo annuncia Raffella Paita, capogruppo del Pd in consiglio regionale.
Il Pd ha espresso tre vicepresidenze nelle commissioni, nelle figure di Juri Michelucci, Bilancio (1), Walter Ferrando, Commissione sanità (2), Luigi De Vincenzi, Commissione ambiente e territorio (4). Ha espresso inoltre la presidenza della commissione controllo (5) nella figura di Giovanni Barbagallo. M5S ha espresso il vicepresidente della commissione Attività Produttive, Marco De Ferrari.
«Abbiamo voluto creare un ponte di dialogo istituzionale per rendere più incisiva e netta l’azione delle minoranze – spiega Paita – consapevoli che i numeri della maggioranza, molto esigui nel consiglio, possono aprire per le minoranze spazi importanti per una forma di opposizione efficace, occasione che non abbiamo voluto perdere».