Da piazza Sant’Anna a via Petrarca e poi San Lorenzo e via Dei Giustiniani, fino a scoprire Albaro e via Santa Zita attraverso farmacie, argenterie, pasticcerie, librerie, trattorie, caffetterie storiche di Genova. Si tratta del Girobotteghe, cinque tour lanciati da Camera di Commercio, Ascom e Confesercenti che da venerdì 8 maggio, per i sei mesi dell’Expo, porteranno turisti e genovesi alla scoperta delle botteghe storiche della città (www.botteghestorichegenova.it).

Si parte alle 17 da piazza Sant’Anna, alla scoperta dell’omonima Antica Farmacia, la più antica tra le botteghe storiche di Genova e collocata all’interno del convento dei Carmelitani Scalzi, risalente al 1578. Da qui il tour guiderà i visitatori nel percorso “Tra Otto e Novecento”, per scoprire le vie e le piazze dello shopping: da Luico Fabbrica Turaccioli si passerà per via Roma alla scoperta di Pissimbono Abbigliamento, per proseguire con le calzature di Luigi Stagno, la storica farmacia Alvigini, l’abbigliamento di Finollo, le leccornie di Pietro Romanengo in via Roma e infine la caffetteria-pasticceria Mangini, dove è prevista la prima delle tante degustazioni che concluderanno i percorsi.
«Cinque tour – spiega Paolo Odone, presidente della Camera di Commercio di Genova – che si inseriscono non solo in un’ottica di promozione e valorizzazione turistica della nostra città, spingendo i visitatori a scoprire uno dei tanti tesori nascosti di Genova, ma hanno anche un valore solidale: il piccolo contributo di 5 euro chiesto sarà devoluto alla Gigi Ghirotti». Un aiuto non solo economico, ma anche “promozionale” per l’associazione di Franco Henriquet: «Si tratta di un’iniziativa che ci aiuta a farci conoscere, in questo caso in tutto il mondo – dice il presidente – La nostra attività, sempre gratuita e sostenuta dalle numerose donazioni, non è più solo rivolta all’assistenza ai malati di tumore in fase avanzata, ma anche a coloro che, colpiti da malattie come Aids e Sla, hanno un’aspettativa di vita più lunga, grazie ai progressi raggiunti oggi dalla medicina».
I tour, accompagnati da una guida turistica, coprono le 32 botteghe storiche di Genova iscritte, dal 2011, all’albo ufficiale istituito da Comune, ente camerale e Soprintendenza: «Con questa iniziativa – commenta Patrizia De Luise, presidente di Confesercenti Liguria – vogliamo evidenziare il valore della micro e piccola impresa e dei bottegai che, nonostante le difficoltà, sono rimasti sul mercato e sul territorio e oggi dimostrano di sapersi innovare e stare al passo con i tempi. Ma contribuiamo anche a incentivare il turismo in città: sono le botteghe storiche a trasmettere l’anima e le caratteristiche più profonde di Genova».

E proprio la città sembra essere la meta più apprezzata in Liguria, soprattutto da chi arriva dall’estero: «Se il 45% dei turisti stranieri opta per una vacanza fuori città, ben il 60% preferisce visitare Genova: questo significa che il nostro patrimonio Unesco, il bellissimo centro storico e anche le botteghe storiche sono, in molti casi, più attrattivi del mare», precisa Odone.
Il percorso successivo, “Arte e mercatura sulla Ripa Maris”, partirà il 15 maggio da piazza San Lorenzo. Seguiranno “Argenti e perle in cioccolato”, “Artigiani e speziali dal Medioevo a oggi” e, con partenza dalla Loggia di Banchi, il percorso “In bottega nel siglo del Los Genoveses”. «Luoghi vivi che si rinnovano, pur mantenendo la propria tradizione: sarà un’esperienza davvero autentica per i turisti e per chiunque voglia partecipare», descrive Paola Rossotti della Pasticceria Svizzera.

«Un modo per far conoscere anche ai giovani le nostre botteghe storiche – afferma Alessandro Cavo, presidente di Fepag-Ascom Genova – anche avvalendoci di mezzi moderni come il sito web e i social network. Un altro forte colpo ai cliché negativi di Genova che vedono spesso il commercio incapace di riproporsi in chiave moderna». La vecchia storia della torta di riso sembra dunque destinata a crollare? Stando alle parole di Paolo Odone forse sì, visto che, come tiene a precisare, «l’ultimo rapporto della Camera di commercio sulla cosiddetta “customer satisfaction” parla di un approccio positivo e soprattutto gentile dei commercianti nei confronti della clientela». Prima in Italia per numero di Civ, Genova sembra davvero intenzionata a promuovere a tutti i costi il proprio territorio, con annesse le vie storiche del commercio.