La Borsa di Milano ha chiuso in calo. Il Ftse Mib termina a -0,71% a 20.463 punti. Tenaris e Saipem hanno guidato i ribassi, influenzate dalle quotazioni del petrolio. Rispettivamente hanno perso il 4,36% e il 3,65%. In ascesa invece Azimut Holding (+1,71%) dopo la raccolta di maggio e Terna (+1,01%). L’all share ha terminato a -0,71% (22.405 punti).
In discesa anche le borse europee: il Dax 30 di Francoforte ha concluso a -0,33% (12.115 punti), ancora peggio il Cac 40 di Parigi a -0,62% (5.374 punti), Londra ha terminato a -0,42% (Ftse 100 a 7.367 punti).
Giornata da dimenticare per il petrolio: brusco calo legato al balzo a sorpresa delle scorte Usa: il Wti con contratto di consegna a luglio cede oltre il 2,8% a 51,7 dollari al barile, seguito dal Brent di agosto (-2,3%) a 60,8 dollari.
Sul mercato dei cambi, l’euro ha consolidato le posizioni sopra la soglia di 1,13 dollari e vale 1,1321 (da 1,1315 ieri in chiusura). La moneta unica e’ indicata inoltre a 122,787 yen (122,80)
Lo spread tra Btp italiano e bund tedesco a 10 anni, termometro del rischio Paese, è risalito in area 267 punti. Il rendimento decennale è al 2,44%.