Denuncia uno “stato di pericolo” per la cittàe chiede “un intervento immediato” per fare fronte ai danni causati dal maltempo il sindaco di Imperia Claudio Scajola nella lettera inviata al premier Giuseppe Conte, ai ministri Danilo Toninelli, Sergio Costa, Erika Stefani, al presidente regionale Giovanni Toti e al capo della Protezione Civile Angelo Borelli oltre che al prefetto Silvana Tizzano e al presidente della Provincia Fabio Natta.
«Con la presente – si legge nella lettera – manifesto grande preoccupazione sullo stato di pericolo per la città di Imperia a causa dei danni che si sono verificati in questi ultimi giorni per gli eventi metereologici che hanno portato forti mareggiate, tempeste, vento forte e piogge intense creando dei gravi danni, a tutt’oggi ancora in corso di definizione – presumibili in oltre 17 milioni – soprattutto per le opere a mare a difesa dei porti e dell’abitato della città di Imperia».
«In particolare – precisa Scajola – si vuole rappresentare formalmente la situazione del Molo Lungo del porto di Oneglia che oltre a essere in più parti “sventrato”, si trova attualmente in uno stato di continuo movimento tale da far ritenere fondata la possibilità di un crollo totale a causa dell’impatto ciclico delle onde sullo stesso. A tal fine si allega una relazione tecnica sullo stato dei luoghi, redatta dai tecnici comunali, tempestivamente. Mi rivolgo pertanto alle SS. LL. per ricevere un intervento immediato e concreto per la messa in sicurezza del molo frangiflutti a protezione del porto di Oneglia e del centro storico di Oneglia della città di Imperia».