L’aggiornamento del piano strategico di Banca Carige sarà presentato e votato per l’approvazione domani mattina in cda – inizio della seduta alle 9.30. Il 28 febbraio è la data che la Banca centrale europea aveva stabilito come termine ultimo per l’approvazione del documento. Dopo l’approvazione il piano strategico verrà inviato a Francoforte.
L’amministratore delegato di Banca Carige, Guido Bastianini, lo presenterà alle 18 in conference call.
La presentazione potrà essere seguita via audiowebcast cliccando qui.
Questione centrale nell’aggiornamento del piano è la cessione dei crediti deteriorati, i cosiddetti non perfoming loans (npl), pari a circa 7 miliardi di euro. Il piano strategico precedente, approvato il 29 giugno scorso, prevedeva la cessione di 1,8 miliardi di npl entro il 2017. Bastianini di recente ha annunciato che circa un miliardo dovrebbe essere venduto entro aprile, utilizzando le garanzie statali (Gacs).
Nella sua ultima lettera la Bce aveva chiesto alla banca ligure di accelerare la riduzione dello stock di npl fino a portarlo a 3,7 miliardi nel 2019. Per raggiungere questo obbiettivo Carige dovrà vendere circa 1,5 miliardi di npl prima del previsto. Un aiuto verà alla banca dal recente accordo Msc – Ignazio Messina &C,. in base al quale il gruppo guidato dalla famiglia Aponte acquista il 49% della compagnia genovese. Banca Carige era esposta per circa 420 milioni di euro con il gruppo Messina. La somma, viste le difficoltà in cui si trovano i Messina e buona parte del settore dello shipping, è attualmente considerata un incaglio; l’ingresso di Msc nella compagine azionaria del gruppo genovese apre la prospettiva di un ritorno dei 420 milioni in bonis. I tempi tecnici per questo cambio di classificazione della somma sono di un anno, un anno e mezzo.