Ultima assemblea da presidente di Assagenti per Gian Enzo Duci, molto probabilmente a breve presidente di Federagenti. Riconfermato invece Aldo Negri alla guida del gruppo giovani. A tenere banco tra i temi più caldi discussi nel meeting annuale degli Agenti marittimi, la questione delle concessioni portuali, con scadenze a breve termine che impediscono gli investimenti e la necessità di un presidente per l’Autorità portuale di Genova. Inoltre l’associazione punta ad ampliare il mercato guardando in modo particolare alla Svizzera, non è escluso che un evento della prossima Genoa Shipping Week si svolga proprio là.
«Alleanze e aggregazioni ci condurranno attraverso una fase di assestamento, ma l’elemento positivo è che le compagnie continuano a scegliere Genova come base; ritengo che complessivamente le prospettive per il settore siano buone». Durante l’assemblea pubblica, che si è tenuta al Palazzo della Meridiana a Genova, l’ottimismo è stato il vero protagonista degli interventi andati in scena, gli interventi del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti e dell’assessore regionale allo Sviluppo economico, Edoardo Rixi, si sono alternati a quelli degli imprenditori: Lorenzo Banchero (banchero costa & c.) e Augusto Cosulich, (Fratelli Cosulich).
Proprio Cosulich ha introdotto la questione delle concessioni portuali: «Un ostacolo allo sviluppo. Abbiamo terminalisti capaci, leader, vogliamo dare loro regole certe? I terminalisti vogliono investire, ma come si può pensare che investano cento, duecento milioni se poi hanno concessioni che durano due o tre anni?». L’imprenditore ha anche sottolineato il bisogno di un presidente del porto, nonostante il commissario stia dando il massimo. Dal canto suo l’ammiraglio Giovanni Pettorino, commissario straordinario dell’Autorità portuale di Genova, vorrebbe dedicarsi esclusivamente al comando del corpo della capitaneria di porto del capoluogo e della Liguria.
Entro il 23 maggio scadrà il suo mandato: «Tanti auspicano un presidente per il porto di Genova. Credo sia giusto. La mia nomina è stata fatta conferendomi gli stessi poteri, ma un presidente ha un’agibilità politica che evidentemente non ha un commissario. Il porto di Genova lo merita, io me lo auguro. Del resto ho 700 uomini alle mie dipendenze, e ho una serie di attività da seguire sul territorio che si sviluppa su 300 km di costa e circa settemila chilometri quadrati di mare, ho già il mio da fare, quindi sarebbe giusto che venisse nominato un presidente».
Ma c’è un altro messaggio che da Genova viene inviato al governo: «Oggi ci sono tutte le condizioni per dare un segnale a Roma – dice Giovanni Toti – vogliamo mandare il messaggio che siamo in grado di rompere l’isolazionismo e l’obiettivo della macroregione per la logistica del Nord Ovest vuole andare in questo senso».
Mentre la logistica e lo sviluppo dei mercati oltralpe sono stati scelti come argomento di partenza, con i contributi del ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, dei presenti delle Regioni Piemonte e Lombardia, Sergio Chiamparino e Roberto Maroni, e della responsabile dell’ufficio di Lugano della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, Marina Bottinelli, Lorenzo Banchero ha puntato i fari su un altro settore con alto potenziale di crescita: «La finanza e l’armamento sono stati due comparti ricorrenti nella nostra città – spiega – e mi piacerebbe che i nostri giovani tornassero a parlarne, vedo ampi margini di sviluppo in questo senso nel prossimo futuro».
Sempre Banchero sottolinea come sia auspicabile che la politica sappia allinearsi ai tempi dell’impresa.
Aldo Negri, presidente del Gruppo Giovani Assagenti per i prossimi quattro anni, aggiunge: «Noi siamo la generazione che si è formata professionalmente nella crisi, questi anni sono stati duri, ma estremante formativi, quello che vorrei vedere tra quattro anni è un’Associazione più compatta per affrontare la sfida di un mercato difficile da prevedere come quello che ci attende nell’immediato futuro».
Il bilancio di fine mandato di Duci è positivo: «Ho la certezza di aver lasciato un’Associazione forte con la risoluzione della vicenda dei diritti fissi con l’Antitrust; abbiamo promosso la Genoa Shipping Week, evento più rilevante nel panorama marittimo italiano, e lascio una nuova sede prestigiosa e tecnologicamente avanzata per supportare in maniera piena le nostre attività formative».
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