«È l’ennesima prova dell’attacco del terrorismo al cuore della nostra civiltà, del nostro mondo, della nostra Europa. Oggi siamo tutti cittadini di Bruxelles, come lo siamo stati di Parigi. È la dimostrazione che nessuno è al sicuro e che serve una strategia comune che coinvolga tutti gli stati e che ognuno si prenda le proprie responsabilità con meno chiacchiere e più fatti per sconfiggere questa minaccia potentissima. Credo che il segnale che possiamo dare tutti è che il terrore non ci piegherà, le nostre vite non cambieranno, i nostri valori resteranno quelli di sempre».
Lo ha detto il governatore ligure Giovanni Toti, dopo aver appreso la notizia delle stragi di Bruxelles.
La Regione Liguria ha issato le bandiere a mezz’asta in piazza De Ferrari e anche il sito internet dell’ente è listato a lutto. Il consiglio regionale ha sospeso i lavori dalle 10.30 circa alle 12.30.
«Tutti i governi – ha affermato Toti – al di là delle sanzioni, dei dissidi e di tutto quello che c’è stato in questi mesi, devono stringersi in una strategia comune. Per quanto mi riguardaho appena inviato un messaggio di cordoglio al console e all’ambasciatore del Belgio per manifestare loro la vicinanza della nostra Regione. Da qualche ora, poi, la bandiera della Regione Liguria è a mezz’asta, così come il sito della Regione porta una banda a lutto come è giusto che sia, perché questo non è un attacco a Bruxelles ma è un attacco a tutti noi, anche all’Italia e anche alla Liguria».