Diversi sono i dossier aperti nel porto di Genova riguardanti il mondo del lavoro che dovranno essere affrontati nei prossimi mesi dal futuro commissario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. I sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti li hanno elencati in una nota: “I temi sul rafforzamento del modello di lavoro del porto di Genova, il piano organico porto, il piano regolatore portuale e il tema della sicurezza sul lavoro che è interconnesso con tutti gli argomenti citati”.
Secondo i sindacati occorrerà un’Adsp che “sappia dare risposte e agisca, come prevede la norma, come forte ente regolatore. In tal senso, sul tema della sicurezza, come organizzazioni sindacali congiuntamente con i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di sito del porto di Genova ribadiamo con forza la necessità di portare a termine una serie di confronti importanti, aperti già da tempo. In particolare il tema delle emergenze in ambito portuale e la procedura di accesso dei mezzi di soccorso deve essere aggiornata così come condiviso anche dagli enti interessati. Questo lavoro iniziato l’anno scorso, e che ha visto anche incontri tecnici tra gli enti interessati, deve vedere una sua conclusione concreta con l’effetto di rendere più rapido l’intervento dei soccorsi”.
Le sigle dei trasporti ricordano che alcuni infortuni avvenuti in questi mesi evidenziano la necessità di agire in questo senso.
“Crediamo importante anche la possibilità di istituire un presidio di primo soccorso all’interno del porto. Diventa fondamentale affrontare in tempi rapidi il tema anche in relazione ai lavori infrastrutturali previsti che, con i tanti cantieri già presenti, renderanno la viabilità portuale più caotica, complessa e in continuo mutamento”.
Proprio il tema dei cantieri per la realizzazione delle infrastrutture e opere portuali, che aumenteranno sempre più le interferenze, è uno degli altri temi in discussione che dovrebbero prevedere specifici protocolli di raccordo tra quelli previsti per il settore portuale e per il settore edile.
“Così come diventa importante estendere l’applicazione dei protocolli applicati in ambito portuale nelle aree demaniali confinanti con il porto che svolgono attività similari. Questi sono i temi principali sulla sicurezza su cui vogliamo e chiediamo all’Adsp di concentrarsi al più presto, nei tavoli specifici, per dare risposte rapide ed efficaci. Ciò non trascurando l’importanza lavoro che il Comitato igiene e sicurezza dovrà svolgere su altri argomenti già in discussione. Infine, ma questa sarà una discussione che dovrà riguardare anche Confindustria, riteniamo necessario dare un valore ancora più importante agli Rls di sito del Porto per fare sì che possano avere una maggiore agibilità per poter coprire la presenza in tutti i turni in cui opera il porto e nel senso di poter accedere con più facilità ai luoghi di lavoro”.