Nidil Cgil Genova, Felsa Cisl Liguria e Uiltemp Liguria proclamano lo stato di agitazione per i lavoratori somministrati presso l’ospedale Gaslini di Genova.
I lavoratori, una trentina in totale, devono ancora in gran parte ricevere dall’agenzia per il lavoro Temporary gli arretrati previsti a seguito del rinnovo del ccnl della sanità dello scorso novembre: un diritto che chiaramente non può spettare solo ai lavoratori dipendenti.
«Abbiamo chiesto in data odierna un incontro urgente con l’Agenzia per il lavoro – commentano Emanuela Traverso, Sergio Tabò e Roberta Cavicchioli, rispettivamente segretari di Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp – e abbiamo al contempo informato la direzione ospedaliera e le istituzioni delle tante problematiche che ci vengono segnalate dai lavoratori e sulle quali non è davvero più tollerabile aspettare: sette mesi di attesa sono anche troppi per vedersi riconosciuto un diritto», concludono.