Apertura piatta per la Borsa di Milano. Il Ftse Mib segna +0,07% a 22.936 punti. Alcuni titoli spiccano per guadagno come Leonardo (+7,35%) e Moncler (+6,64%), in calo Diasorin (-2,46%) e Prysmian (-2,24%).
Apertura positiva per le principali Borse europee. La migliore è Francoforte (+0,39%) a 13.941 punti, seguita da Parigi (+0,15%) a 5.737, con Londra piatta (+0,03%) a 6.617 punti.
Male per il secondo giorno i mercati asiatici, sotto il peso del comparto energia, col calo del greggio. Chiusura in rosso a Tokyo per Nikkei (-0,7%).
Tra i dati macroeconomici attesi l’indice Pmi dell’Eurozona e di una serie di singoli Paesi, così come negli Usa, insieme ai dati di gennaio sulle vendite di case. Tra i dati già disponibili l’indice dei prezzi alla produzione in Germania, cresciuto a gennaio oltre le attese, e la fiducia dei consumatori che migliora nel Regno Unito a febbraio. I future per l’Europa sono debolmente ottimisti, salvo che per Londra, piatta con tendenza al negativo, mentre sono in lieve rosso quelli degli Usa.
Quotazioni del petrolio in calo sul mercato after hour di New York dove il greggio Wti torna sotto i 60 dollari al barile a 59,82 dollari a fronte del valore di 60.52 dollari di ieri sera. A incidere l’annuncio degli Usa dell’intenzione di avviare colloqui con l’Iran e il cessato maltempo in Texas. Anche il Brent scende, perdendo lo 0,89% a 63,32 dollari al barile.
Nei cambi euro in lieve rialzo in avvio di giornata sui mercati valutari europei, con la moneta unica che viene scambiata a 1,21 dollari (1,2090 la quotazione di ieri sera dopo la chiusura di Wall Street). La moneta unica europea è poco mossa anche nei confronti dello yen a 127,93.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto con un picco a 111 punti base, scendendo poi a 97. Il rendimento è a +0,64%.