La talpa TBM per lo scolmatore del Bisagno entrerà in funzione il 1° di ottobre. È quanto emerso al termine della riunione settimanale che si è svolta oggi tra le aziende dell’Ati e l’assessore alla Difesa del suolo e soggetto attuatore della struttura commissariale Giacomo Raul Giampedrone.
La TBM, Tunnel Boring Machine, era arrivata dalla Cina nei mesi scorsi per accelerare le operazioni di scavo della galleria dello scolmatore e l’entrata in funzione era inizialmente stata annunciata per giugno.
Le operazioni di montaggio del macchinario, del peso complessivo di 1.280 tonnellate, sono in fase conclusiva: una volta a regime, la talpa arriverà a scavare circa 20 metri al giorno. Proseguiranno le riunioni periodiche tra la struttura commissariale e l’Ati per monitorare costantemente l’andamento dei lavori.
«Abbiamo concordato ufficialmente la data per l’avvio della talpa, che avverrà alla presenza delle autorità – dichiarano il presidente della Regione e commissario di Governo per le opere contro il dissesto idrogeologico Marco Bucci e l’assessore Giampedrone –. Un traguardo frutto della grande determinazione e volontà della struttura commissariale: di fronte a tante polemiche da parte di chi non ci ha mai creduto, abbiamo lavorato sempre per superare le difficoltà, guardando avanti anche nei momenti più critici, e traguardare la realizzazione di quest’opera strategica e irrinunciabile per Genova e per tutta la Liguria. Ora procederemo con ancora più determinazione: lo scolmatore del Bisagno sarà un’infrastruttura idraulica che nessuno noterà direttamente, ma che garantirà sicurezza a migliaia di persone».
«Quello dello Scolmatore del Bisagno è uno dei cantieri più importanti d’Italia e il principale della Liguria fra quelli attualmente in corso – ha aggiunto l’assessore regionale Giampedrone -. Il nostro obiettivo è chiaro: portarlo a termine senza ulteriori rallentamenti. L’avvio della Tbm segna una svolta nelle operazioni di scavo, che subiranno una forte accelerazione, con la necessità anche di ricalibrare costantemente i tempi di completamento dell’opera. Ora dobbiamo andare avanti nel modo più veloce ed efficace possibile per consegnare ai genovesi quest’opera fondamentale per la loro sicurezza. Voglio ringraziare le imprese che stanno lavorando senza sosta per questo obiettivo comune e le parti sociali, che stanno accompagnando con grande attenzione ogni fase dei lavori per portare a compimento lo scolmatore a beneficio della collettività».