Tutti i pezzi della “talpa” Tmb che servirà a scavare la galleria dello scolmatore del Bisagno saranno in cantiere entro una settimana, pronti per essere assemblati. E tre mesi la talpa sarà finalmente operativa, indicativamente poco prima della metà di giugno. È il cronoprogramma aggiornato, fornito questa mattina nel corso di una conferenza stampa organizzata dalla struttura commissariale per le opere contro il dissesto idrogeologico, che fa capo alla Regione Liguria. Lo scavo meccanizzato della galleria – spiega l’Agenzia Dire – procederà da Nord verso il mare e sarà accompagnato da uno scavo tradizionale da Sud verso Nord, dovrebbe concludersi entro inizio giugno 2026. Una volta a regime, la “talpa” dovrebbe essere in grado di scavare 20 metri al giorno.
La Tmb, personalizzata con il logo della Regione Liguria svelato oggi in cantiere, nel suo complesso sarà lunga 105 metri e dovrà scavare oltre 5,8 chilometri di galleria, che nel suo complesso supera i 6,6 chilometri. L’obiettivo, ha spiegato il presidente Marco Bucci, è arrivare ad attivare la galleria entro l’autunno 2026. “Ci sono stati ritardi, la storia la sapete – ha detto il governatore -. Ma oggi anche uno burbero come me si sente di ringraziare l’impresa perché è merito loro se oggi c’è la talpa. Oggi ai signori del no possiamo dire un bel sì. Certo, ora la talpa deve iniziare a lavorare e 20 metri di scavo al giorno non sono uno scherzo”. E aggiunge che lo scolmatore “è indispensabile e consentirà ai cittadini di andare a dormire tranquilli anche se di notte pioverà forte”.