«Sto facendo lo stalker da due anni con i vertici di Autostrade per l’Italia perché mantengano gli impegni, gli stanziamenti e le promesse fatte ai genovesi. Non sta a me ricordare come nasce il debito di Autostrade per l’Italia nei confronti di Genova, della Liguria e dell’Italia».
Così il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, stamattina a Genova, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano a che punto fosse il progetto esecutivo della Gronda autostradale. Lo riporta l’agenzia Dire.
«Ci sono tante altre opere importanti in Emilia, in Lombardia, sull’Adriatica − ricorda Salvini − però, fra le opere importanti, il dovere morale da parte di Autostrade per l’Italia di fare la Gronda di Genova vale più di ogni contratto. Conto che la nuova gestione da poco insediata continui perché ricordo che, comunque, i cantieri zero ci sono stati, gli investimenti ci sono stati, milioni sono già stati spesi. Conto che il progetto definitivo e, poi, quello esecutivo e i soldi che i privati ci devono mettere ci siano, perché quella realtà ha un grande debito nei confronti di Genova».