Chiusi gli accordi sulla sanità con la Regione. Questa mattina si è tenuto l’incontro tra i vertici della Regione e il sindacato ligure della Cisl Fp sui fondi indennità pronto soccorso, prestazioni orarie aggiuntive e produttività Psal.
“Alla presenza dell’assessore alla Salute, Massimo Nicolò e del Direttore del Dipartimento Salute e Servizi Sociali della Regione, Paolo Bordon, la Cisl Fp Liguria è riuscita a far sì che le risorse appositamente stanziate dal governo, venissero rese disponibili, risultato non scontato data la mancanza di un contratto nazionale firmato”, scrive la sigla sindacale in una nota.

In particolare, per l’art.107, c.4 è stata confermato l’accordo per “l’Indennità di pronto soccorso”: «Verranno quindi distribuiti i 5.270.000 di euro previsti, che equivalgono a circa 240 euro a testa – spiega il segretario generale della Cisl Fp Liguria Gabriele Bertocchi -. Verranno inoltre recuperati sei mesi non assegnati nel 2023, che saranno ridistribuiti tra gli aventi di diritto, che quindi porteranno la cifra pro capite da 85 euro a circa 170 euro (per un totale di 1.700.000 su tutta la regione)»
«Per quanto concerne le prestazioni aggiuntive – dice – è stato mantenuto l’importo orario pari a 50 euro per le quali sono state versate dalla regione ulteriori risorse alle aziende. Per gli Psal è stato confermato l’accordo preesistente per gli incentivi, e quindi il loro pagamento. È stato inoltre comunicato dai vertici della Regione lo scorrimento della graduatoria degli Oss, fortemente voluto dalla Cisl Fp Liguria».
Fp Cgil e Uil Fpl soddisfatti
Fp Cgil e Uil Fpl dichiarano: «Siamo soddisfatti di questo primo incontro che ci vedrà firmare l’accordo sul pagamento delle spettanze alle colleghe e ai colleghi che operano nei pronto soccorso liguri. Nonostante una sigla ne rivendichi la paternità, il risultato è stato ottenuto palesemente solo grazie all’intervento e alla dichiarazione dello stato di agitazione da parte di Fp Cgil e Uil Fpl a livello Regionale, 5.270.000 che per il 2024 porteranno l’indennità a circa 240 euro e con il recupero degli arretrati 2023 che garantiranno dal 1 giugno al 31 dicembre 2023 circa 170 euro – dichiarano Diego Seggi segretario generale Fp Cgil Liguria e Milena Speranza, segretario Generale Uil Fpl Liguria − firmeremo l’accordo su questa partita venerdì prossimo mentre il 4 giugno saremo nuovamente in Regione per continuare la trattativa sul resto delle questioni poste con lo stato di agitazione del personale che prosegue finché sarà necessario».
Tra le rivendicazioni la questione del finanziamento delle risorse per le prestazioni aggiuntive per evitare l’impatto negativo sui fondi contrattuali e non penalizzare ulteriormente i colleghi ai quali viene chiesto addirittura di aumentare l’attività, la cronica carenza di personale con la richiesta dello scorrimento della graduatoria Oss già rinovata e in scadenza a settembre, la riorganizzazione dei servizi e lo stato di avanzamento dei progetti legati al Pnrr.
Inoltre, viste le ultime notizie stampa, è stata posta la questione relativa al futuro del Galliera e dell’Evangelico dove è necessario che siano confermate le risorse pubbliche, così come resta da affrontare e rendere trasparente l’attuale politica della Regione sul Gaslini diffuso e relativo pagamento delle spettanze al personale e la questione di Alisa.
Infine, sono stati confermati gli incentivi legati allo Psal.