Lettera aperta ai candidati sindaco di Genova da parte di Simona Bo, presidente, e del comitato esecutivo regionale Aib Sezione Liguria.
L’Associazione italiana biblioteche, fondata nel 1930, è l’associazione nazionale riconosciuta che rappresenta le biblioteche e, ai sensi della legge 4/2013, la professione di bibliotecario in Italia.
Il comitato esecutivo della sezione Liguria indirizza ai candidati sindaci per la città di Genova una lettera aperta, analogamente a quanto avvenuto in occasione di precedenti tornate elettorali.
Ecco il testo che riceviamo e pubblichiamo:
Aib Sezione Liguria ricorda a tutti i candidati l’importanza che le biblioteche rivestono nel tessuto cittadino. Le biblioteche non sono “solo” punti di prestito di libri, ma sono soprattutto un presidio culturale e sociale che favorisce il benessere delle persone, offrendo opportunità di crescita culturale e personale e di rafforzamento di relazioni sociali positive a partire non solo dall’offerta dei libri ma anche di spazi confortevoli, inclusivi e sicuri, di eventi di approfondimento culturale, di animazione per grandi e piccoli attraverso iniziative e gruppi di lettura, che creano benessere fisico e mentale con conseguente diminuzione della spesa pubblica sul capitolo della sanità, come ormai ampiamente dimostrato da numerosi studi e ricerche compiute in Italia e in Europa.
Per espletare in modo efficace ed efficiente le funzioni sopra descritte, le Biblioteche hanno bisogno di personale qualificato. Bibliotecario non è solo chi sa utilizzare il software di gestione adottato dalla biblioteca, ma è una professione riconosciuta e codificata. Essendo le biblioteche servizi pubblici del territorio, il loro funzionamento strutturale dipende anche dalla volontà politica degli amministratori in termini di risorse umane professionalmente adeguate e budget per il funzionamento. Pur riconoscendo l’importanza del volontariato e della cittadinanza attiva, ricordiamo che gestire una biblioteca è un’attività professionale che va svolta con continuità e regolarità: non si limita all’apertura e chiusura di locali ma richiede una gestione adeguata delle collezioni e dei servizi.
Le biblioteche sono anche spazi fisici, che dovrebbero essere accoglienti, moderni, funzionali. In alcuni casi, le biblioteche di quartiere risentono di strutture inadeguate che possono risultare respingenti per i potenziali utenti. L’Associazione Italiana Biblioteche tutta, e in particolare la sezione Liguria, è a disposizione per approfondire le tematiche contenute in questa lettera e per lo sviluppo di iniziative congiunte volte a valorizzare e potenziare il ruolo delle biblioteche e di tutto il personale che vi opera.