La chirurgia di Mohs è una tecnica innovativa e altamente precisa per trattare i tumori della pelle e l’Ospedale Policlinico San Martino è tra i pochi centri in Italia e il primo in Liguria ad averla adottata. Rispetto alla chirurgia tradizionale, questa procedura si distingue per la sua elevata accuratezza nella rimozione del tumore, grazie all’analisi immediata del tessuto asportato al microscopio.
Durante l’intervento, il chirurgo plastico rimuove la lesione in modo molto mirato e la invia al laboratorio di Anatomia Patologica Ospedaliera, dove un dermatopatologo esamina il tessuto per garantire che il tumore sia stato completamente eliminato. I risultati vengono comunicati al chirurgo in tempo reale, ad operazione in corso, per consentire il completamento dell’intervento senza necessità di ulteriori resezioni o sedute.
La procedura viene eseguita in giornata e prevede il ritorno a casa del paziente subito dopo l’operazione. Grazie alla sua altissima precisione, la chirurgia di Mohs risulta particolarmente adatta per rimuovere tumori in zone delicate e visibili, come il viso, dove è importante non solo asportare il tumore in modo efficace, ma anche preservare il più possibile l’estetica e la funzionalità dell’area trattata.
In foto, da sinistra verso destra, Marco Paternostro (Dirigente Medico U.O. Clinica di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva), Paolo Nozza (Direttore U.O. Anatomia Patologica Ospedaliera), Giorgia Anselmi (Coordinatrice Tecnica U.O. Anatomia Patologica Ospedaliera), Edoardo Raposio (Direttore U.O. Clinica di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva), Antonio Guadagno (Dirigente Medico U.O. Anatomia Patologica Ospedaliera), Serena Leveratto (Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico U.O. Anatomia Patologica Ospedaliera).