In data 14 maggio 2025, le segreterie di Filcams Cgil Fisascat Cisl e Uiltrasporti Uil sono venute a conoscenza di un taglio di ore al servizio di ausiliariato pari a 150 ore settimanali predisposto da Asl 4 in tutti gli ospedali del Tigullio.
“Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti Uil sono fortemente preoccupate per le gravi ricadute che tale decisione avrà sul personale in appalto e sul servizio agli utenti, visto che già nell’ultima gara, che ha visto l’azienda Markas nuovamente aggiudicataria del servizio, si era proceduto ad una diminuzione sistematica di ore destinate all’ausiliariato”, commentano i rappresentanti sindacali Simona Nieddu (Filcams Cgil Liguria), Sara Riccardi (Fisascat Cisl Liguria) e Antonella Cozzolino (Uiltrasporti Liguria).
“Da oggi il personale, che è da sempre un prezioso supporto nei reparti degli ospedali del Tigullio, si ritroverà con ore in meno di contratto, un calo di stipendio e persino nella situazione di essere in esubero e gli utenti potrebbero subire l’ennesimo peggioramento nella qualità del servizio”.
“In una logica di gioco al risparmio che si sta attuando nel mondo Asl in Liguria in generale e, in particolare, in questo caso, in Asl 4, finisce che a rimetterci siano sempre i lavoratori e l’utenza. In questo specifico frangente viene persino il sospetto che vi sia il progetto di eliminare passo dopo passo da Asl 4 la figura stessa dell’ausiliario; tale sospetto è suffragato da un sistematico taglio di ore già posto in atto dall’orchestrazione della gara per l’affidamento del servizio nel 2022, strutturata già in partenza con meno ore rispetto al passato”, scrivono.
I sindacati sottolineano di non essere stati informati né convocati da Asl 4 e fanno sapere di aver aperto in mattinata le procedure previste dalle norme per attivare lo sciopero del personale.