Wayla e NExT annunciano l’avvio dei test su strada dei POD nel trasporto urbano. Wayla inizierà a testare i nuovi veicoli elettrici modulari con i propri autisti, offrendo l’opportunità a un gruppo selezionato di utenti di sperimentare il servizio e fornire feedback preziosi per il miglioramento, con l’obiettivo in futuro di introdurre i POD all’interno del servizio Wayla.
Fondata a Milano l’ottobre scorso, da un genovese, Mario Ferretti, 27 anni, insieme ad altri quattro giovani – Carlo Bettini, Alessandro Villa, Michele Quagliata, Niccolò Ferrari – Wayla (vedi qui e qui )
è un’azienda del trasporto urbano condiviso. Funziona così: al momento della creazione dell’account Wayla, all’utente viene richiesto di inserire i dati relativi a una carta del circuito Visa, Mastercard, o American Express. Su questa carta viene caricata ogni spesa relativa a Wayla. L’utente può vedere le aree coperte aprendo l’app Wayla, dove sono evidenziate visivamente. Si accede al servizio e si sceglie la destinazione. Il servizio di Wayla consente ai passeggeri di condividere i tragitti, riducendo il numero di veicoli in circolazione durante le ore serali e notturne. Wayla si propone così come un’opzione di trasporto conveniente, sicura e sostenibile
NExT è un sistema d’avanguardia che sviluppa veicoli elettrici modulari (POD), ideati per ottimizzare la mobilità urbana. I POD di NExT sono piccoli e altamente adattabili, con una capacità che arriva fino a 22 passeggeri.
l progetto si inserisce nel cuore della mission di Wayla. Alessandro Villa, direttore operativo della società, dichiara: «Siamo entusiasti di coniugare il nostro servizio con gli innovativi POD di NExT, questa collaborazione è un importante traguardo per il nostro progetto».
I test permetteranno di validare la sinergia tra Wayla e NExT per riuscire ad offrire un servizio ancor più capillare e sostenibile a chi si muove a Milano. L’attenzione principale sarà rivolta a valutare le prestazioni del veicolo in ambiente urbano, con particolare focus su sicurezza e affidabilità. Le prove inizieranno nelle ore serali in aree chiuse al traffico.
«Come Wayla – spiega Carlo Bettini, ceo & cofondatore di Wayla – abbiamo la responsabilità di cambiare il paradigma del trasporto nelle grandi città e l’utilizzo di mezzi innovativi rappresenta sicuramente una delle principali leve. I test su strada non solo validano la qualità dei veicoli, ma rappresentano anche una tappa fondamentale per la futura introduzione del servizio a Milano attraverso la piattaforma di Wayla integrando così il sistema di van pooling con il trasporto modulare».
«L’evoluzione della mobilità cittadina – precisa Tommaso Gecchelin, ceo & founder di NExT – comincia così. Le città di oggi si muovono diversamente e questa partnership si colloca all’interno di una città in costante movimento, permettendo una gestione più intelligente specialmente nei periodi dei grandi eventi nel capoluogo lombardo. Ciò permette di abbracciare tutte le esigenze di trasporto e di vita di una città dinamica come Milano».
«Next con questa partnership si colloca all’interno della proposta di van pooling permettendo anche di ottimizzare l’operatività del servizio attraverso la modularità» aggiunge Domenico Giudici, chief commercial officer di NExT.