Per essere abilitati a gestire una nave, una petroliera, una portacontainer o una nave da crociera occorrono competenze specifiche che si devono acquisire e dimostrare, soprattutto in situazioni di emergenza, stress o condizioni particolari. La tecnologia moderna ci permette di utilizzare sistemi di simulazione altamente realistici dove tutto questo può essere effettuato in totale sicurezza. La simulazione non si applica soltanto alle navi, O agli aerei o alle auto di Formula 1, a cui in genere pensiamo quando si parla di “simulatore”. «In realtà – spiega Emanuele Pitto, ceo di Scenario srl, società genovese che integra sistemi di simulazione avanzati, non solo in ambito navale oltre che altre tipologie di impianti IT ed OT – è simulazione qualsiasi attività riprodotta in un ambiente controllato al di fuori di quello reale».
«Quello che realizziamo – precisa Pitto – sono le idee dei nostri clienti o, per dirla più semplicemente, aiutiamo i clienti a risolvere le esigenze di formazione e di addestramento professionale del loro personale e le valutazioni dei rischi correlati alle operazioni e lo facciamo integrando le migliori soluzioni di software e hardware presenti sul mercato. La nostra forza è quella di vendere soluzioni e non prodotti».
Nata nel 2018 a Genova, dall’unione di un gruppo di persone con una lunga esperienza nei settori IT, OT e simulazione, oggi Scenario è composta da un team altamente specializzato, e opera non solo in Italia, ma anche all’estero.
Utenti primari dei sistemi di simulazione sono gli istituti nautici, le accademie, i centri di formazione professionale, le grandi compagnie armatoriali, le industrie, i porti, aeroporti e gli studi di ingegneria. Scenario realizza gli ambienti simulati con le stesse strumentazioni e gli stessi comandi presenti nella realtà, per consentire ai professionisti di effettuare le necessarie esperienze di apprendimento creando le diverse condizioni. Per esempio, in ambito navale, di navigazione da calma piatta a tempesta, dal Mediterraneo ai ghiacci dell’Artico, mentre in ambito portuale la movimentazione dei carichi alla rinfusa o dei container per mezzo delle più comuni piattaforme operative, dal muletto alle complesse gru Ship-To-Shore.
Da questa specializzazione d’origine hanno avuto sviluppo, all’interno dell’azienda genovese, la creazione di ambienti virtuali e simulatori realistici nell’ambito aeroportuale, logistico e ferroviario. Chi opera in questi settori deve tenere conto anche degli aspetti relativi alla capacità di reagire a eventuali eventi incidentali, dal disastro ambientale, all’attacco informatico, all’incendio. «Oggi – sottolinea Pitto – Scenario rappresenta in Italia uno dei leader mondiali del settore antincendio, proponendo la simulazione antincendio digitale, oltre che in dispositivi di addestramento a fiamma viva e offre anche dotazioni di sicurezza dotate di un innovativo sistema laser digitale e il classico sistema a fiamma viva. In particolare, la soluzione “Digital Fire” consente una formazione realistica ed efficace in ambienti ove non è possibile accendere fiamme vere, come ospedali, scuole, raffinerie, navi, uffici. Chi si addestra lo fa con estintori del tutto simili a quelli normalmente in uso, ma che utilizzano una comunicazione digitale, interagendo con pannelli che riproducono fedelmente il fuoco e la sua propagazione. Così l’allievo acquisisce le competenze necessarie per la corretta gestione delle emergenze senza la necessità di fuoco vero, senza impatti ambientale (CO2, Schiuma, Polvere, Acqua) con la possibilità di ripetere infinite volte la prova».