Sono in corso le operazioni propedeutiche al trasporto della Tbm, la grande ‘talpa’ arrivata il 14 febbraio scorso dalla Cina nel porto di Genova a bordo di una nave e destinata al cantiere dello scolmatore del torrente Bisagno.
Da lunedì 24 febbraio, acquisite tutte le autorizzazioni e prescrizioni di sicurezza necessarie da parte degli enti competenti, inizieranno le complesse attività per trasferire il macchinario verso l’area di scavo dell’opera, in val Bisagno.
Le parti principali e più pesanti della Tbm – testa fresante, elemento centrale, del peso di 120 tonnellate; trave su supporto erettore conci del peso di 76 tonnellate; cuscinetto principale con riduttori, del peso di 196 tonnellate – arriveranno in cantiere con trasporti eccezionali programmati in orario notturno: la fase 1 prevede il trasferimento su chiatta dal terminal San Giorgio ai cantieri Mariotti con l’utilizzo di gru per lo sbarco e il successivo carico su mezzi multi asse per il successivo trasporto scortato da mezzi della Polizia Municipale attraverso Via dei Pescatori, fino a piazzale Kennedy. Seguirà (fase2) il trasporto notturno da piazzale Kennedy all’area di cantiere seguendo un percorso prestabilito lungo il quale verranno posizionati divieti di parcheggio e sosta (corso Marconi, via Rimassa, corso Torino, corso Sardegna, corso De Stefanis, via Enrico Toti, via Lungo Bisagno Istria e Dalmazia e infine via Adamoli). Saranno interessate le notti tra il 27 e 28 febbraio tra il 28 febbraio e il 1 marzo e la notte tra il 3 e il 4 marzo.
Concluse queste operazioni, si procederà con il montaggio in cantiere.