«A breve ci sarà un incontro con i vertici di Trenitalia e Rfi per discutere il contratto di servizio con la Regione e per riprogrammare il traffico, a cominciare dalla frequenza dei passaggi, alla luce di questa nuova opera che porterà tanti vantaggi a Genova e alla Liguria». Così il presidente della Regione Liguria Marco Bucci a margine del sopralluogo sul cantiere del Nodo di Genova svoltosi questa mattina.
«Tra Voltri e Brignole potremo contare su una vera e propria metropolitana di superfice, quindi ci sarà da rivedere completamente il passaggio dei mezzi, ma credo che tutto ciò porterà grandi vantaggi per i cittadini. Aver messo insieme il progetto Terzo Valico e Nodo di Genova è stata un’idea vincente, dato che fanno parte di quello stesso percorso Reno – Alpi che va dai Paesi Bassi fino all’Italia: in questo modo Genova diventa l’ingresso a Sud di questo corridoio che permetterà di trasportare merci e persone attraverso tutta l’Europa. È un grande risultato che porterà delle ricadute importantissime su Genova e su tutta la Città metropolitana – continua il presidente -. Essere connessi con Milano in meno di un’ora e avere linee separate per merci e passeggeri sono vantaggi enormi che, tra l’altro, porteranno ad un aumento dei valori immobiliari in città e nei suoi dintorni. Dove passano le infrastrutture c’è ricchezza, lavoro e qualità di vita: questa è la visione che sta dietro alla scelta di mettere a punto questo tipo di progetti e di realizzarli. Questo – conclude Bucci – vale per la nuova diga del porto, per lo Skymetro, per i treni e per tutte le opere che stiamo realizzando con i 18 miliardi di euro assegnati alla Liguria e che la nostra Regione vuole concretizzare il prima possibile».