Il Comune di Genova ha pubblicato i primi quattordici aggiudicatari delle concessioni demaniali marittime per i quali non erano intervenute istanze concorrenti.
Si tratta di: Bagni Sturla; Bagni Catainin; Bagni La Terrazza; Bagni 7 Nasi; Bagni Estoril; Bagni Squash; Bagni Santa Chiara; Bagni Sporting Club; Bagni Centro Surf; Bagni Roma; Bagni lido di Vesima; Bagni Paolo e Lelle, Bagni 5 Maggio e Bagni Blunt Beach Club.
L’aggiudicazione arriva al termine della procedura a evidenza pubblica che ha visto dapprima la previsione di un termine (15/4/2024 poi prorogato al 15/7) per la presentazione di progettualità da parte dei concessionari balneari con titolo valido alla data del 31 dicembre 2023, quindi una fase di evidenza pubblica per la presentazione di eventuali istanze concorrenti ed infine la valutazione da parte della commissione tecnica ad hoc.
Si tratta del punto di approdo di un percorso giuridico fin dall’inizio condiviso con i concessionari balneari e i loro rappresentanti sindacali per garantire una applicazione della cosiddetta direttiva Bolkestein rispettosa dei loro diritti.
L’iter impostato dal Comune di Genova aveva ricevuto dal Tar della Liguria un doppio disco verde quando era stata dichiarata la cessata materia del contendere a seguito della rinuncia ai 25 ricorsi da parte dei concessionari in essere e del loro sindacato SIB ed era stata altresí rigettata l’istanza di sospensione cautelare di un aspirante concessionario che lamentava il rischio di un pregiudizio grave ed irreparabile per la previsione nella procedura degli indennizzi a carico degli eventuali concessionari subentranti.
«Queste prime aggiudicazioni sono il risultato di un duro lavoro degli uffici comunali, che ringrazio, volto ad assicurare anche nella fase valutativa l’equo contemperamento degli interessi pubblici in gioco e la prevenzione di ogni possibile contenzioso con la scrupolosa osservanza delle norme – dice l’assessore al Demanio marittimo del Comune di Genova Mario Mascia – è anche grazie a loro se questi primi 14 aggiudicatari potranno contare su un titolo concessorio valido, efficace e a prova di ricorso. Il Comune di Genova è un esempio virtuoso di come si possa fare presto ma anche fare bene, nell’interesse di tutti, persino quando si ha a anche fare con una materia complessa, con questioni spinose e con interessi non solo pubblici ma anche legittimi della categoria. L’indotto legato alle concessioni balneari è importante nella misura in cui coinvolge non solo le imprese titolari degli stabilimenti ma anche fornitori, clienti e cittadini: garantire ai primi 14 balneari, già a febbraio, queste certezze sul futuro significa anche metterli in condizioni di affrontare la stagione 2025 con uno spirito ben diverso da quello che tutti ci lasciamo volentieri alle spalle».
La comunicazione ai beneficiari dell’aggiudicazione delle prime quattordici concessioni demaniali marittime relative ad attività turistico ricreative sul litorale genovese è arrivata all’esito della valutazione della documentazione tecnica effettuata dalla commissione giudicatrice in seduta riservata.
Dal punto di vista burocratico, il provvedimento di aggiudicazione definitiva, in base a quanto disposto dall’art. 15.7 del disciplinare, dovrà attendere l’esito positivo delle verifiche e dei controlli (ad es. certificazione antimafia, certificato del casellario giudiziale eccetera) relativi ai requisiti di carattere generale di cui al dlgs 36/2003 mentre il rilascio della nuova concessione sarà subordinato al nulla osta regionale ex art. 5 lett. e) del Pud (Piano Utilizzo Aree Demaniali Marittime) approvato con deliberazione del Consiglio Regionale della Liguria n. 18 del 9 aprile 2022.
Per gli altri otto stabilimenti con istanze concorrenti le valutazioni comparative sono a buon punto e verranno finalizzate quanto prima con analoghe comunicazioni dell’aggiudicazione provvisoria.