Anche sul territorio prende il via il nuovo progetto politico nazionale, che sarà presentato oggi a Roma. Le organizzazioni politiche Costituente Comunista, Movimento per la Rinascita Comunista, Patria Socialista e Resistenza Popolare, che avevano già avviato un percorso politico comune, costituendo il Tavolo per l’unità di azione e di lotta dei comunisti, compiono un ulteriore passo in avanti con Prospettiva Unitaria.
Obiettivo dell’iniziativa è il superamento della frammentazione del movimento comunista.
Nella nota si legge: “L’obiettivo è dare forza alle istanze dei lavoratori e delle classi popolari sottoposte a un attacco senza precedenti, che ne hanno gravemente compromesso le condizioni di vita, con lo smantellamento dello stato sociale, la riduzione del potere di acquisto di salari e pensioni, la precarizzazione, e la preclusione di ogni prospettiva occupazionale e di emancipazione sociale per le giovani generazioni. Tutto questo perché tutti i governi degli ultimi 30 anni sono stati sotto i diktat di Ue, Nato e multinazionali. È nostra intenzione portare avanti una politica che tuteli i diritti dei cittadini e che punti al superamento delle contraddizioni che essi vivono quotidianamente, una politica che porti chi vive del proprio lavoro anche ad essere rappresentato in Parlamento, mettendo al centro dell’attenzione i temi della pace, del lavoro, della salute, della casa, dell’istruzione, delle garanzie sociali e della tutela dell’ambiente. Siamo quindi contro le politiche elitarie, repressive e distruttive del governo italiano, contro la svolta autoritaria del premierato e l’autonomia differenziata, che rischia di segnare la fine dell’unità nazionale, della “cosa pubblica” ed esasperare le disuguaglianze tra Sud e Nord e contro il Ddl Sicurezza, che vuole imbavagliare e criminalizzare ogni dissenso, restringendo così gli spazi di democrazia. È necessario dunque invertire la rotta, dare forma e contenuto a una concezione diversa della politica, creando le condizioni per la nascita di un forte soggetto politico nazionale che rappresenti i bisogni e le aspettative di donne e uomini in carne e ossa, rendendoli protagonisti del percorso”.