Il consiglio di amministrazione di Giglio Group spa, ha approvato la sottoscrizione di un term-sheet per un’eventuale operazione di integrazione tra il Gruppo e Urban Vision spa, società operante nel settore della comunicazione nell’out of home.
Sulla base delle intese raggiunte nel term-sheet, l’operazione sarà realizzata, inter alia, attraverso un aumento di capitale sociale di Giglio Group da eseguirsi mediante emissione di nuove azioni ordinarie con esclusione del diritto di opzione, da sottoscriversi e liberarsi da parte di Urban Vision, mediante conferimento in Giglio dell’intera azienda di Urban Vision, con conseguente acquisizione, da parte della stessa Urban Vision, di una partecipazione di maggioranza in Giglio Group.
Fondata nel 2004 da Gianluca De Marchi, Fabio Mazzoni e Daniela Valenza, Urban Vision è un gruppo societario operativo nell’out of home che utilizza “un approccio innovativo che integra restauro architettonico, creatività e tecnologie digitali avanzate per rendere la vita urbana più vibrante e dinamica. Con un heritage nel fundraising finalizzato al recupero del patrimonio artistico, il Gruppo Urban Vision oggi è una creative-tech media company che promuove un rinascimento urbano sostenibile unendo il fisico al digitale”. Attualmente opera in 18 Paesi e conta 4 sedi tra Italia, Inghilterra e Spagna.
Sempre nella giornata di ieri, il consiglio di amministrazione di Giglio ha approvato la relazione finanziaria intermedia al 30 giugno inserendo, a titolo comparativo, i dati relativi al 30 giugno 2023 risultanti dal bilancio semestrale. La società segnala che “i dati di confronto non sono omogenei e non sono confrontabili in quanto il bilancio al 30 giugno 2024 ha un perimetro differente poiché sono state deconsolidate le società Ibox Sa e la società Salotto di Brera“.
Di seguito i principali risultati:
I ricavi sono pari a 9.866.000 euro rispetto ai dati relativi allo stesso periodo dell’esercizio precedente (15.708.000 al 30 giugno 2023) non a perimetro omogeneo.
L’ebitda mostra un saldo negativo pari a 475.000 euro rispetto ai dati relativi allo stesso periodo dell’esercizio precedente (positivo per 1.153.000 euro per i dati al 30 giugno del 2023) non a perimetro omogeneo.
L’ebit mostra un saldo negativo pari a 711.000 euro rispetto ai dati relativi allo stesso periodo dell’esercizio precedente (positivo per 558.000 euro del 30 giugno 2023) non a perimetro omogeneo.
Posizione finanziaria netta pari a 10.180.000 euro, in miglioramento rispetto a 10.539.000 euro del 31 dicembre 2023 non a perimetro omogeneo.
Il risultato netto mostra un saldo negativo per 1.156.000 euro rispetto ai dati relativi allo stesso periodo dell’esercizio precedente (negativo per 30.000 euro al 30 giugno 2023) non a perimetro omogeneo.
Alessandro Giglio, presidente e amministratore delegato di Giglio Group, ha commentato: “Tengo a precisare che i dati non sono omogenei e quindi non comparabili in quanto il bilancio al 30 giugno 2024 ha un perimetro molto differente. Sono felice di annunciare che Omnia, la nostra piattaforma basata sull’intelligenza artificiale, sia oggi pienamente operativa e stia offrendo già ai nostri clienti ottimi risultati e confermi grandi aspettative per il futuro. Aspettative rafforzate grazie all’accordo siglato in data odierna con Urban Vision, un’unione che rappresenta un passo significativo verso la creazione di città intelligenti, sostenibili e altamente connesse in grado di sviluppare innovative modalità di fruizione digitale in ambienti urbani e cogliere nuove opportunità di business”.
A un’ora dall’apertura di Borsa il titolo Giglio Group guadagna il 10,75%.