In Liguria nasce il “Patto civico riformista” a sostegno di Andrea Orlando presidente che si presenta alle elezioni con una propria lista che comprende i simboli di Alleanza Civica Liguria, Azione con Carlo Calenda, Movimento Repubblicani Europei .
“Le forze civiche e riformiste che danno vita a questa lista – si legge in una nota – credono nella possibilità di tornare a fare crescere l’economia ligure, assumendo come principio guida ‘il fare, ma fatto bene!’, lista ancora aperta alle forze progressiste disponibili a dare anche col simbolo il loro contributo. Noi Liguri abbiamo bisogno di uscire dall’isolamento logistico, di inaugurare nuove politiche capaci di dar vita ad infrastrutture per supportare le industrie già presenti e nuovi insediamenti industriali compatibili con una visione di sviluppo altamente tecnologico e rispettoso dell’ambiente e delle persone. Abbiamo bisogno anche di nuovi presidi ospedalieri e un nuovo modello di gestione della sanità territoriale. Crediamo sia necessario accrescere le conoscenze e le competenze del nostro patrimonio più importante, quello costituito dalle persone, giovani e adulti: istruzione, formazione, aggiornamento continuo. L’estensione della fibra e del Wi-Fi pubblico in tutta la regione sono necessari per affrontare e vincere, come sistema regionale, le sfide del digitale e dell’intelligenza artificiale, nel lavoro come nella vita”.
Secondo il Patto civico riformista, “La Liguria cresce anche lanciando l’idea di un nuovo patto federativo del nord-ovest: non solo l’economia e la logistica, ma anche sanità, servizi pubblici (a partire dal trasporto locale e dal ciclo dei rifiuti) e turismo richiedono un nuovo approccio alle relazioni e alle interconnessioni con il Piemonte e la Lombardia”.