Borse europee in rosso, trascinate al fondo dall’apertura disastrosa di Wall Street causata dal timore di una recessione negli Stati Uniti con i tassi ancora alti. A peggiorare lo scenario alcune trimestrali deludenti di big del settore tecnologico e l’estensione della guerra che si profila in Medio Oriente.
Milano segna -2,26%, Londra -2,04%, Francoforte -1,82%, Parigi -1,42%, Madrid -2,34%. Spread Btp/Bund sui 152 punti (variazione +1,72%, rendimento Btp 10 anni +3,67%, rendimento Bund 10 anni +2,16%).
A Piazza Affari nessun titolo del listino principale ha chiuso in rialzo. I crolli più vistosi sono di Nexi (-6,05%), Erg (-4,77%), Saipem (-4,41%), Hera (-4,01%).
L’euro guadagna sul dollaro a 1,0967 (da 1,0835 venerdì in chiusura), mentre lo yen raggiunge quota 143,2 sul dollaro e 156,99 sull’euro.
Calano il gas a 35,5 euro al MWh (-3,2%) e il petrolio ai minimi da oltre sette mesi con il Brent di ottobre a 76,6 dollari al barile (-0,2%) e il Wti di settembre a 73,4 dollari (-0,1%).