Il Comitato di gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, riunitosi ieri, ha approvato l’assestamento al bilancio di previsione 2024, che rivede le previsioni contenute nel bilancio originario, alla luce soprattutto del miglioramento dell’andamento dei traffici, in particolare del porto della Spezia, che ha segnato un incremento dei diritti portuali di circa il 15% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Da sottolineare il finanziamento del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di oltre 4,2 milioni di euro, erogato in base alla ripartizione del gettito Iva complessivo generato dai porti italiani, che, con una quota del 13%, conferma l’AdSP del Mar Ligure Orientale, con i porti della Spezia e Marina di Carrara, al secondo posto in Italia per Iva generata dalla movimentazione delle merci.
Migliorano quindi i saldi di gestione corrente, che passano da 7,6 milioni a 10 milioni di euro, confermando la buona capacità economica della AdSP, in grado di finanziare gli importanti investimenti previsti nel 2024 e confermati in circa 164 milioni di euro di cui 30 a carico dei privati.
Il presidente Mario Sommariva esprime grande soddisfazione per i risultati ottenuti: «L’assestamento di bilancio mette in evidenza il recupero di credibilità sui mercati internazionali ottenuto dal nostro sistema portuale, grazie all’incremento dei traffici, in un periodo difficile come questo, rispetto alle previsioni effettuate in sede di bilancio di previsione. Aumento che ha comportato un miglioramento dei dati finanziari dell’Ente, che si conferma una tra le più solide realtà economiche del territorio».