È stato riaperto il ponte di Alpepiana a Rezzoaglio, interessato da alcune settimane dalla seconda fase dei lavori di restauro relativi al progetto di risanamento e conservazione della struttura settecentesca, collegamento che consente ai veicoli provenienti da Rezzoaglio di attraversare l’Aveto e arrivare alle frazioni raggiunte dalla provinciale 72.
Il consigliere Andrea Rossi, neodelegato alla Viabilità della Città Metropolitana di Genova, dice: «Il ponte è stato riaperto nei tempi prefissati. Il periodo estivo è un momento in cui la SP72 di Alpepiana risulta interessata dall’aumento dei flussi veicolari di coloro che trascorrono le ferie nelle località di Alpepiana, Lovari, Vicomezzano e Vicosoprano e il completamento delle operazioni ad inizio stagione è una ottima notizia sia per gli abitanti che per l’economia della zona. Il ponte è stato oggetto di lavorazioni molto impegnative e delicate per la antica struttura, che hanno completato quanto iniziato la scorsa estate ed interrotto in autunno a causa delle forti piogge un’opera conservativa importantissima che ha visto la rimozione del materiale posto sotto la asfaltatura, arrivando all’intradosso degli archi di pietra, il suo consolidamento e il successivo riempimento con una attenta impermeabilizzazione. Sono stati poi posati i nuovi parapetti ed infine, in questi giorni, è stata completata l’asfaltatura finale».
Rossi ringrazia l’ex consigliere delegato Franco Senarega «che ha coordinato l’ampio confronto tra tutte le autorità coinvolte nella conferenza dei servizi garantendo durante i lavori, agli abitanti delle frazioni citate, un transito alternativo oltre a quello più lungo preesistente, grazie ad un guado sul torrente Aveto. Tale guado è rimasto aperto e operativo in maniera presidiata anche durante la notte, in modo da garantire sempre la sicurezza dei veicoli che attraversavano il torrente, in quanto, come si è visto, le condizioni idrologiche potevano variare rapidamente e rendere pericoloso il passaggio».
Al termine della stagione estiva si provvederà alla demolizione del guado e a ultimare i lavori di finitura sul ponte, operazioni che comunque non avranno influenza sulla viabilità, se non limitatamente ad alcune giornate e in ogni caso con chiusure limitate a brevi fasce orarie.