Via libera della Giunta regionale allo stanziamento di 61 milioni di euro (61.079.681 euro) a favore del servizio sanitario regionale in attuazione della legge sulla Variazione di bilancio approvata il 22 aprile scorso in Consiglio regionale a favore delle aziende sanitarie e dei due Irccs, Policlinico San Martino e Istituto Gaslini.
Stanziati anche 25 milioni di euro per aumentare le prestazioni di chirurgia protesica, anche attraverso il privato accreditato.
«Nel 2023 il nostro sistema sanitario ha speso per servizi e prestazioni più di quello che avevamo previsto nel bilancio approvato a dicembre – spiega il presidente della Regione e assessore al Bilancio Giovanni Toti -. Per questo non si può in alcun modo parlare di tagli: l’obiettivo è anzi quello di investire ancora di più per garantire ai cittadini risposte efficaci ai loro bisogni di salute, riducendo anche le liste d’attesa e invertendo il trend delle fughe fuori regione. Per questo abbiamo stanziato 25 milioni di euro per aumentare, anche attraverso il privato accreditato, le prestazioni di ortopedia protesica. Investimenti che si aggiungono al potenziamento della diagnostica per immagini, che ha giù determinato una sensibile riduzione dei tempi di attesa, della cardiochirurgia e cardiologia interventistica, della chirurgia generale, con gare pubblicate a scaglioni fino a giugno. Le risorse, però, non bastano: la sfida – conclude il presidente – è anche quella di aumentare l’appropriatezza prescrittiva e, quindi, l’efficienza complessiva del sistema».
A fronte della stima di aumento del Fondo sanitario nazionale si prevede in Liguria un aumento dell’attività di specialistica ambulatoriale e di diagnostica per ulteriori 2 milioni di prestazioni (da 26,4 milioni dell’anno 2023 a oltre 28 milioni di euro) e per l’ospedaliera si stima un aumento di oltre 14mila ricoveri.