Via libera alla concessione di un contributo nell’esercizio 2025 fino a un massimo di 57 milioni di euro a favore dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale per garantire la completa copertura finanziaria per la realizzazione e il completamento del secondo lotto della nuova diga foranea del porto di Genova. Lo prevede il disegno di legge approvato dalla giunta regionale.
«Al netto delle solite polemiche di chi rema contro la realizzazione di qualsiasi infrastruttura – dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – noi andiamo avanti spediti, anticipando le risorse necessarie al completamento del secondo lotto della nuova diga foranea: tutte le infrastrutture saranno costruite nei tempi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per essere operative dal 2026».
Secondo il presidente della Regione si tratta di un’opera di «evidente interesse non solo per tutta la Liguria ma anche a livello nazionale al servizio del principale sistema portuale del Paese da cui transitano le merci dirette al nord ovest italiano e anche al centro Europa. La nuova diga è fondamentale nella prospettiva di un’ulteriore crescita ed espansione dei traffici internazionali e quindi anche del sistema Liguria nel suo complesso, in particolare in relazione all’ormai prossimo completamento del Terzo Valico dei Giovi con cui lo scalo genovese si collegherà ai corridoi dell’alta velocità/capacità che attraversano il nostro continente».