Il Comune di Laigueglia, insieme a Nasino, Garlenda, Stellanello, Casanova Lerrone e Castelbianco, grazie a un bando si è aggiudicato 25 mila euro di servizi che permetteranno la costituzione di una Comunità energetica rinnovabile all’interno della cabina primaria (cabina dell’alta tensione).
Le comunità energetiche rappresentano una frontiera innovativa nel panorama della sostenibilità energetica, offrendo soluzioni avanzate per un approvvigionamento energetico più pulito, affidabile e decentralizzato.
Le Cer permettono di condividere l’energia non utilizzata tra i partecipanti e di cedere l’energia in eccesso alla rete tradizionale, favorendo la produzione su larga scala di energia rinnovabile e la transizione verso un sistema energetico sostenibile. Questo modello promuove l’uso efficiente delle risorse energetiche e contribuisce alla sostenibilità ambientale.
«Stiamo lavorando a un concetto di Cer all’interno della cabina primaria già da tempo. La vittoria di questo bando permette ai Comuni coinvolti di accelerare il percorso verso l’autosufficienza energetica e di promuovere l’uso di fonti rinnovabili all’interno del territorio − dichiara Andrea Zancanaro, vicesindaco di Laigueglia − ringraziamo il supporto del Comune di Alassio e di Progetto1998.it che, agendo da coordinatori, ci hanno supportato nella presentazione della domanda di finanziamento».
«L’idea di una Cer all’interno di questa cabina primaria è nata parecchi mesi fa, grazie a un mandato da parte del Comune di Alassio per l’analisi di fattibilità di una Configurazione pubblico-privata − dichiara Stefano Re, ingegnere di progetto1998, iniziativa che mira a mobilitare risorse umane ed economiche per generare un impatto sociale ed ambientale attraverso piani di consulenze strategici e servizi di supporto operativo − grazie al consigliere delegato alla Transizione Ecologica del comune di Alassio, Martino Schivo, siamo riusciti a coinvolgere attivamente gli altri comuni della cabina primaria, ampliando notevolmente la produzione e diminuendo i costi operativi. La vittoria di questo bando è un traguardo che accelererà notevolmente il processo di costituzione».
La creazione di una Cer è un processo complesso, che richiede una pianificazione attenta e una serie di fasi sequenziali. I 25 mila euro di servizi aggiudicati permetteranno la definizione del modello di configurazione ottimale, il supporto alla costituzione giuridica, lo schema di statuto e di regolamento. A questi seguiranno una serie di incontri dedicati nei vari comuni, che permetteranno il coinvolgimento degli stakeholder locali e che faciliteranno lo sviluppo della Cer.
«Le Cer, quando adeguatamente strutturate, permettono la redistribuzione del valore all’interno del territorio e agiscono come catalizzatore per una rivoluzione urbana che influenzerà profondamente la vita di ogni membro della comunità − aggiunge Marco Caldana, ceo di Progetto 1998 − come Società Benefit, offriamo supporto decisionale e operativo a organizzazioni, sia private che pubbliche, che vogliono adottare modelli di business sostenibili. Questo bando ci è parso subito un’ottima opportunità per promuovere iniziative di impatto sociale sul territorio».
«L’aggiudicazione di questo finanziamento rappresenta un importante passo avanti nel programma di sviluppo della Comunità energetica allargata a tutti i Comuni di riferimento − dice Martino Schivo − si tratta di un progetto che, insieme ad altri, contribuirà a rendere il territorio sempre più coeso ed attrattivo. Andiamo avanti con entusiasmo».