Nel 2024 in Italia si potrebbe superare la quota di 14 milioni di passeggeri movimentati (imbarchi, sbarchi e transiti), il che conferma il Belpaese come principale meta europea di destinazione. Inoltre, i 60 porti croceristici della Penisola registreranno oltre 5.200 approdi. L’Italia è anche il principale beneficiario dal punto di vista economico del comparto crocieristico. Nel 2022 il settore ha generato in Europa 56,4 miliardi di euro, di cui 15,6 miliardi nel nostro Paese. È quanto emerso questa mattina dai dati forniti da Cruise Lines International Association alla Clia Cruise Week, la settimana europea della crociera organizzata da Clia in collaborazione con Regione Liguria, Comune di Genova, Autorità Portuale del Mar Ligure Occidentale e Camera di Commercio di Genova, che si sta svolgendo dall’11 al 14 marzo al Padiglione Jean Nouvel della Fiera di Genova.
Le compagnie nei prossimi 5 anni spenderanno 34 miliardi di euro per il varo di 55 nuove navi. Il 98% di questi investimenti avverrà in Europa (per 52 navi, pari a investimenti delle compagnie di 33,1 miliardi), contribuendo in misura significativa allo sviluppo economico del Vecchio Continente, dove inoltre esiste una filiera industriale legata alle crociere particolarmente estesa.
In particolare, da qui al 2028 i cantieri italiani costruiranno la metà delle navi da crociera del mondo, per un investimento complessivo di circa 20 miliardi. Considerato che la costruzione di una nave ha un moltiplicatore di 4,5 volte, per l’Italia si parla di una ricaduta economica totale superiore agli 80 miliardi.
Per quanto riguarda il sistema di alimentazione delle nuove navi, 36 delle 55 nuove navi in costruzione sarà alimentato a gnl (più 7 a metanolo, o in grado di usarlo). Un sorpasso nei confronti dei carburanti tradizionali che è già in corso, tanto che delle 12 navi delle compagnie appartenenti a Clia in consegna quest’anno, 6 saranno alimentate a lng e 6 a carburante tradizionale. Negli anni a venire il rapporto migliorerà: nel 2025 11 a gnl e 9 a carburante tradizionale, poi 6 a 3 nel 2026. Infine, 5 a 1 nel 2027
«Le partnership e le collaborazioni – ha detto Jason Liberty, presidente e ceo di Royal Caribbean Group – sono fondamentali per il nostro comparto, anche e soprattutto mentre continuiamo a fare progressi nella transizione ambientale del settore marittimo. Per questo, in qualità di nuovo Clia global chairman, sono molto interessato a poter collaborare con tutti i leader del nostro settore durante questa settimana della crociera, anche per continuare a lavorare verso il nostro obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050»
Pierfrancesco Vago, executive chairman di Msc Cruises e chairman di Clia Europe, ha sottolineato: «Questo evento rappresenta una grande scommessa vinta sia per Genova che per l’Italia. Da qui il Gotha della crocieristica internazionale definirà gli scenari dell’intero settore per gli anni a venire. Le crociere sono un comparto molto importante, in cui l’Italia è leader in Europa e le cui ricadute hanno un forte impatto sia turistico che economico. Lo sviluppo di tale settore diventa così un elemento cruciale per lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia, per la crescita dei territori e per l’occupazione».
«È il più importante evento dedicato alla croceristica del continente – ha dichiarato il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti – e si tratta di un’occasione unica per far conoscere il nostro territorio a una vastissima platea internazionale, oltre che per consolidare ulteriormente il ruolo della nostra Regione come leader di questo settore in Italia e in tutto il Mediterraneo. La Liguria si posiziona seconda a livello nazionale per traffico croceristico, con il 23% del dato complessivo italiano: numeri di estrema rilevanza per il nostro turismo, con ricadute positive su tutta l’economia regionale, che vogliamo consolidare e cercare di far crescere ulteriormente. Un palco di livello internazionale come la Clia Cruise Week è preziosissimo per raggiungere questo obiettivo».
“Siamo estremamente orgogliosi di accogliere a Genova un evento di tale portata – ha affermato il sindaco di Genova, Marco Bucci – e questa settimana, la nostra città si è trasformata nella capitale internazionale delle crociere, con migliaia di persone arrivate da ogni parte del mondo. La nostra città si pone al centro di una delle industrie turistiche più dinamiche e in rapida crescita, grazie alla capacità di saper sfruttare appieno la sua posizione strategica e il suo potenziale come destinazione crocieristica. La CLIA Cruise Week rappresenta un’occasione unica per mettere in contatto gli operatori internazionali, le istituzioni, i fornitori e gli stakeholder del comparto. Tutto questo a Genova, sempre più centro nevralgico del settore crocieristico a livello mondiale.”
Alla fiera delle crociere sono presenti quasi 2000 partecipanti, 150 speaker, 180 aziende espositrici, ministri italiani e stranieri, ceo delle principali compagnie.