La prefettura di Genova ha convocato per lunedì 4 marzo alle 12.30 le associazioni dell’autotrasporto genovesi che hanno avviato la vertenza territoriale per chiedere parcheggi, autoparco e contestare gli aumenti delle tariffe autostradali, a un incontro con il vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro ai Trasporti Matteo Salvini e con il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi.
I temi oggetto della convocazione sono quelli posti con la dichiarazione di protesta e manifestazione di “tir lumaca” proclamata da Aliai/Alia Clai, Cna/Fita, Confartigianato Trasporti, Fai Liguria, Fiap, Lega Cooperative-Trasportounito per il 4 marzo.
“L’urgente bisogno di parcheggi per mezzi pesanti – si legge in una nota delel associazioni – sono stati oggetto di un proficuo incontro con il sindaco Marco Bucci e vicesindaco Pietro Piciocchi di Genova che si sono impegnati, con la volontà condivisa di aggiornamento dell’Accordo di programma per le aree inutilizzate dalla siderurgia, a portare avanti l’istanza della realizzazione di un Autoparco a servizio del Trasporto e della Merce, nelle aree ex-Ilva e di dare continuità alle aree di sosta attualmente funzionanti, per non vedere nei prossimi mesi ulteriormente aumentato il fabbisogno dei parcheggi a causa della precarietà di quelli attuali, aprendo ad un tavolo istituzionale specifico con le nostre associazioni nel quale individuare aree da mettere a disposizione del comparto in forma definitiva».
Il commissario della Autorità di Sistema Portuale Paolo Piacenza incontrerà a breve le associazioni di categoria per un aggiornamento sia sulle aree di sosta temporanee esistenti e quelle pianificate dall’ente da realizzarsi nei prossimi mesi, sia sulle opportunità che il Piano Regolatore Portuale in discussione recepisca indicazioni puntuali del fabbisogno di un Autoparco, da insediare nelle aree di Cornigliano tra porto e città.
Le associazioni chiederanno inoltre sostegno al ministro allo Sviluppo Economico e Made in Italy Adolfo Urso, in vista dell’imminente visita l’8 marzo a Genova, affinché si attivi per consentire di destinare l’unica area strutturata di Genova alla realizzazione di un vero autoparco su un’area di 100.000 mq per 800 stalli.
Le associazioni hanno quindi deciso, “a fronte delle autorevoli interlocuzioni Istituzionali avviate e dei significativi impegni assunti a dare attenzione alle istanze poste dalle nostre Imprese sul territorio, anche con il livello governativo nazionale, di accogliere la richiesta delle Istituzioni di sospendere la manifestazione di protesta”.