In val Maremola, nel savonese, è nata la prima Cooperativa energetica della comunità che coinvolge i 5 comuni della valle – Borgio Verezzi, Giustenice, Magliolo, Pietra Ligure e Tovo San Giacomo – in un progetto ad alto impatto sociale.
Enercoop val Maremola SB è stata costituita la settimana scorsa come società benefit della provincia di Savona. È un progetto locale nato e sponsorizzato dal territorio, promosso da cittadini e amministrazioni locali coordinate da Progetto1998.it, che ha l’obiettivo di attivare una serie di Comunità energetiche rinnovabili (Cer) all’interno della cabina primaria AC001E01037, composta dai comuni di Borgio Verezzi, Giustenice, Magliolo, Pietra Ligure e Tovo San Giacomo.
La visione della comunità
La Cooperativa energetica val Maremola ha l’ambizione di trasformare la regione in un modello di sostenibilità energetica, puntando a creare un sistema che sappia adattarsi e prosperare nel tempo, promuovendo la resilienza energetica a più livelli.
Da un lato, mira a creare una serie di iniziative educative sulla sostenibilità energetica e costruire una rete di collaborazioni con enti locali, imprese, fornitori e cittadini, con l’obiettivo di generare una partecipazione attiva che possa rafforzare la comunità;
Dall’altro, ha come principale obiettivo la realizzazione di Comunità energetiche rinnovabili all’interno della cabina primaria e offrire servizi di supporto per l’efficientamento energetico e per progetti di riqualificazione energetica.
La Comunità energetica rinnovabile è un’entità che produce e condivide energia rinnovabile, generando e gestendo autonomamente energia pulita, riducendo le emissioni di CO2 e gli sprechi energetici: si tratta di un soggetto di diritto autonomo a cui possono partecipare come membri persone e organizzazioni – sia private che pubbliche – che decidono di collaborare alla produzione e al consumo condiviso di energia da fonti rinnovabili.
Le comunità energetiche offrono un’opportunità unica di condividere l’energia non utilizzata tra i partecipanti, garantendo una maggiore efficienza e ottimizzazione delle risorse energetiche. Inoltre, la possibilità di vendere l’energia in eccesso alla rete di distribuzione tradizionale consente di contribuire alla produzione di energia rinnovabile su scala più ampia, promuovendo la transizione verso un sistema energetico sostenibile.
Gli impianti di produzione
La Cooperativa energetica della Comunità della val Maremola si concentrerà principalmente su impianti fotovoltaici, con l’obiettivo a lungo termine di integrare anche tecnologie eoliche e idroelettriche. Questa strategia mira a sfruttare al massimo le risorse rinnovabili disponibili, promuovendo l’innovazione tecnologica nel settore energetico.
La gestione degli impianti della Cooperativa energetica si articolerà in due categorie principali; impianti finanziati direttamente da privati e imprese all’interno del territorio (comunemente chiamati “prosumer”) e impianti di proprietà della cooperativa, finanziati attraverso crowdfunding.
Modalità di partecipazione
La Cooperativa energetica della Comunità della val Maremola sarà un luogo di condivisione, di connessione e di azione collettiva, aperto a tutti coloro che desiderano contribuire al benessere della comunità e all’ambiente e usufruire i vantaggi della produzione di energia rinnovabile a Km0. Attraverso essa, ogni cittadino potrà ottenere i benefici della Cer scegliendo la modalità di coinvolgimento più in linea con le sue necessità.
Partecipando come prosumer, i cittadini della val Maremola avranno la possibilità di creare il proprio impianto fotovoltaico sulle loro superfici e ottenere benefici finanziari dall’autoconsumo dell’energia prodotta e dalla vendita di energia in eccesso. La cooperativa li supporterà lungo tutto il processo di realizzazione e, a cambio di una quota di gestione annuale, si occuperà di valorizzare al meglio l’energia prodotta e condivisa, pagando ai prosumer la quota che li corrisponde.
Partecipando come consumatori, i cittadini della val Maremola avranno la possibilità di utilizzare l’energia pulita e a Km0 prodotta dalla Cer e ridurre le bollette mensili senza effettuare alcun tipo di investimento iniziale. A cambio di una quota di amministrazione annuale minima, la cooperativa si occuperà di monitorare i consumi e valorizzare l’energia utilizzata durante le fasi di produzione della Cer, pagando ai membri consumatori la quota degli incentivi che li corrisponde.
Partecipando come concessori di superficie, i cittadini della val Maremola avranno la possibilità di dare in concessioni le loro superfici alla Cer stessa ricevendo in cambio un contributo fisso mensile. La cooperativa si occuperà di installare gli impianti di produzione e gestire l’energia prodotta all’interno della Cer, assicurando ai concessori delle superfici un ritorno economico costante per i seguenti 25 anni.
Partecipando come investitori, i cittadini che hanno a cuore il territorio avranno la possibilità potrai finanziare la creazione degli impianti, ricevendo benefici finanziari dal ritorno di interesse sull’investimento. La cooperativa si occuperá di utilizzare i finanziamenti per creare gli impianti di produzione e gestire l’energia prodotta, assicurando agli investitori un ritorno economico annuale costante.
Il presidente Marco Caldana commenta: “Siamo riusciti a sviluppare un progetto innovativo ed ad alto impatto sociale che permetterà non solo di progredire verso una autosufficienza energetica locale ma anche di utilizzare una parte degli incentivi ottenuti dalla produzione e condivisione dell’energia all’interno della val Maremola per sviluppare progetto a sostegno concreto della comunità, realizzando il primo esempio di utilizzo dell’energia sostenibile anche per migliorare la vita dei cittadini. Ogni cittadino, residente o no, può diventare socio di EnerCoop e partecipare attivamente al cambiamento”.
Il vicepresidente Stefano Re dichiara: «È un onore aver contribuito attivamente alla creazione di questo primo progetto innovativo. La resilienza energetica è un tema che è vicino a tutti i cittadini e alla quale il territorio sta rispondendo prontamente. Attraverso questa cooperativa, i cittadini riusciranno a gestire meglio le proprie risorse, ad adottare un approccio più sostenibile, e a creare ciò che serve di più sul territorio; una comunità forte e unita, che lavora attivamente per il raggiungimento di una sostenibilità a lungo termine».
Maggiori informazioni sulla cooperativa a questo link.